Ieri sera Mario Giordano ha aperto la puntata di “Fuori dal coro” chiedendo scusa per non aver preso le distanze […]
Ieri sera Mario Giordano ha aperto la puntata di “Fuori dal coro” chiedendo scusa per non aver preso le distanze con fermezza, la settimana scorsa, dalle affermazioni antimeridionali di Vittorio Feltri (LEGGI QUI).
“L’Italia è una, gli italiani sono italiani, non ci sono differenze, gli italiani insieme usciranno da questa situazione – ha esordito – Non ci sono differenze tra italiani, figuriamoci se ci possono essere ’superiori’ o ‘inferiori’, non esiste. E’ stata una settimana di polemiche (…) Vittorio Feltri – che è un grande del giornalismo e con cui mi onoro di aver fatto alcune delle più grandi battaglie di civiltà di questo Paese – ha detto una cosa che – per come è uscita, per come è stata interpretata – è evidente che non sta né in cielo né in terra e non può appartenere a nessuno di noi. Non a me o a nessuno che lavora in quest’azienda”.
“Se io la scorsa settimana non sono stato abbastanza chiaro nel prendere le distanze da quella frase, chiedo scusa – ha aggiunto – L’ho già chiesto in settimana in tutti modi, chiedo scusa un’altra volta. Scusa perché non ho preso le distanze”.
“Ma sia chiaro: una frase sbagliata detta da un’altra persona non può oscurare quello che è ‘Fuori dal coro’ – ha precisato – le inchieste che abbiamo fatto, le persone a cui abbiamo rotto le scatole. Certo, rompiamo le scatole. Diamo fastidio quando denunciamo le lentezze della burocrazia, gli sprechi della sanità, i soldi buttati, le lentezze delle istituzioni, dell’OMS. Ecco, tutto questo noi continueremo a farlo. Continueremo ad urlare ancore più forte. Tutto questo non può essere cancellato da una frase, per quanto sbagliata”.
CLICCA QUI E SEGUICI SU INSTAGRAM
LEGGI ANCHE: “Io sono terrona, lo sai?”, Barbara D’Urso “punge” Mario Giordano che replica così