“Mia madre Eva Henger mi ha detto che Riccardo Schicchi non era il mio padre biologico”. La rivelazione choc arriva […]
“Mia madre Eva Henger mi ha detto che Riccardo Schicchi non era il mio padre biologico”. La rivelazione choc arriva da Mercedesz Henger. Avendo saputo che qualcuno ha fatto girare la notizia, la giovane ha deciso di fare subito chiarezza e ha scelto il salotto di “Live – Non è la D’Urso” per raccontare la sua verità.
“Vorrei dire immediatamente che alcuni titoli non mi sono piaciuti – ha esordito – Io non dirò e non direi mai che Riccardo non è mio padre. Assolutamente. E’ mio padre a tutti gli effetti. Questa cosa io la so da quando avevo 17 anni. Me lo disse mia madre e non è trapelata da me. Non sono io che ho voluto essere qui oggi, mi sono vista costretta. Qualche giorno fa mi è arrivata la telefonata di un famoso giornale italiano che mi dice che è arrivata la notizia e, non sapendo se fosse vera o falsa, mi chiede se ne voglio parlare. Ho chiesto da chi fosse arrivata e giustamente non hanno potuto dirmelo”.
Mercedesz è decisa a scoprire chi ha spifferato tutto. “Lo sapevano quattro persone in croce: mia madre, il compagno, mio zio, mio fratello. Persone strettissime, della famiglia – ha spiegato – Quindi posso supporre che l’abbia fatta trapelare chi voleva ferirmi facendo uscire questa notizia. Non posso sapere bene quale fosse lo scopo. Ho una mia idea ma non vengo qui senza prove ad accusare le persone. Se avrò le prove e lo scoprirò, sarai la prima a cui lo dirò. Anche perché io voglio scoprirlo perché è un colpo basso di quello schifosi. Magari volevano sminuire la memoria di mio padre e il mio rapporto con lui ma non ci riusciranno. Questa cosa secondo me gli rende ancora più onore. Lui mi ha cresciuta e mi ha amata più di chiunque altro nella mia vita. Stessa cosa io. Mia madre voleva aspettare che io compissi 18 anni per dirmelo. Ovviamente non me la ricordo come una cosa bellissima. Non è che sono ottusa, qualche dubbio ce l’avevo sempre avuto. Io ho un cognome ungherese. Quando avevo circa 7 anni alcuni professori mi chiesero perché il mio cognome era diverso da quello di mio fratello (Riccardo, ndr.). Cominciai a capire qualcosa ma sinceramente come non mi interessa adesso non mi interessava allora. Mio padre è Riccardo, è sempre stato lui. Un genitore è colui che ti cresce, ti ama e si prende cura di te per tutta la vita. Cosa che ha fatto Riccardo. Sempre. Scoprirò chi è stato a far trapelare questa notizia. State attenti. E’ ovvio che ho dei sospetti. Non credo che sia stata mia madre. Però c’è qualcuno che mi vuole male e che sta cercando di ferirmi. Non so quale sarà il prossimo passo. Non ho mai avuto la curiosità di sapere chi fosse il mio padre biologico. Magari la curiosità ce l’avrebbe qualcuno a cui è mancato un padre ma a me non è mancato. Non sono curiosa di incontrare una persona che non si è mai curata di incontrarmi e non è che non sa dove sono”.
La figlia di Eva Henger conosce l’identità del suo padre biologico. “So chi è, l’ho sentito anche al telefono dopo la rivelazione e mi ha subito detto che non aveva soldi da darmi – ha svelato – Gli ho detto ‘non mi servono, grazie’. Ma chi glieli ha chiesti! Mio padre non mi ha mai fatto mancare nulla. A quell’epoca c’era mio padre, non mi serviva di certo lui. Mia madre mi ha detto che lui ha una famiglia in Germania. Sinceramente non li voglio incontrare, la mia famiglia so qual è. Poi come avete visto abbiamo i nostri alti e bassi, però la mia famiglia è quella. Non voglio intromettermi in una famiglia che non mi appartiene”.
Immediata la reazione di Eva Henger che, attraverso una Instagram Story, “si dissocia da quanto accaduto ieri sera”. “L’ho trovato di cattivo gusto – sentenzia l’ex pornostar – Riccardo era una persona meravigliosa e un padre esemplare che ha dato la sua vita per i suoi figli. Era generoso nei sentimenti, nell’amore. Non ha mai alzato le mani o la voce. Non ha mai chiesto o preteso niente in cambio. In vita Riccardo ha fatto un’unica richiesta, che di questa cosa che lui non è il padre biologico non si parlasse mai pubblicamente perché lui era orgoglioso e felice di essere il padre di Mercedesz. Questa cosa era risaputa da tutti, non da quattro persone come è stato detto ieri. Sin dalla nascita Mercedesz porta il cognome del padre biologico. Adesso nell’immaginario collettivo Riccardo non sarà più il padre di Mercedesz e questo lui non l’avrebbe mai voluto. Non avrebbe voluto essere derubato del suo ruolo di padre di Mercedesz. Lui sarebbe morto una seconda volta se avesse visto che a dirlo pubblicamente è stata la persona a cui dedicato la sua vita. Pure a scuola, nella sua classe, tutti sapevano la verità. C’era questo patto di non parlarne mai pubblicamente. Anche a Mediaset lo sapevano perché da 5 anni Mercedesz firma contratti con il suo cognome. Tutti hanno rispettato l’unica e ultima volontà di una persona defunta”.
“Ho sempre insegnato a mia figlia che quando non si vuole parlare di una cosa basta non parlarne – prosegue – Se ti chiama un fantomatico giornalista per chiederle se la notizia è vera, basta dire ‘Come ti permetti? Io di questa cosa non ne parlo’. Non avrebbero potuto scrivere niente. Nessuno le ha puntato la pistola in testa obbligandola a rispondere o ad andare in un programma televisivo a parlarne. Credo che quello di ieri sera si poteva tranquillamente evitare. A Riccardo è stata negata l’unica richiesta che ha fatto nella sua vita. Questo mi fa molto male perché Riccardo non se lo meritava. Purtroppo è stato strumentalizzato per uno scopo personale. Non ho parole. Mercedesz non avrebbe dovuto prestarsi a questo gioco, si deve avere rispetto almeno per i defunti, per le persone che ti hanno amato incondizionatamente. Mi sono sfogata qua ma di questa cosa non voglio più parlare. Non andrò da nessuna parte a parlarne. Questa cosa deve finire qui. E’ stata una cosa bruttissima. Mercedesz, mi dispiace ma sei caduta proprio in basso. Prima della trasmissione le avevo mandato un messaggio spiegandole che era un grossissimo boomerang e chiedendole di non fare questa cosa a Riccardo. Naturalmente non sono stata ascoltata. Anche questa volta non ha risposto. Tutta la nostra famiglia, gli amici, gli ex collaboratori di Riccardo…siamo tutti sotto choc”.
