Ospite di Eleonora Daniele a “Storie Italiane”, Stefano Oradei rompe il silenzio sulla fine della sua storia d’amore con Veera […]
Ospite di Eleonora Daniele a “Storie Italiane”, Stefano Oradei rompe il silenzio sulla fine della sua storia d’amore con Veera Kinnunen. Entrambi insegnanti di danza a “Ballando con le stelle”, i due si sono lasciati dopo 11 anni insieme. Oggi la Kinnunen è legata a Daniel Osvaldo, l’ex calciatore che si è affidato a lei durante l’ultima edizione del programma condotto da Milly Carlucci.
Il dolore è ancora vivo e Oradei non riesce quasi a parlare dopo che la Daniele gli mostra una clip con le foto più belle della sua relazione con Veera. “Rivedere le immagini mi tocca. E’ normale – dice ingoiando le lacrime – Sono stati undici anni meravigliosi, il periodo più della mia vita. L’ultima cosa che volevo fare era emozionarmi. Sono comunque felice di tutto quello che siamo stati. In 11 anni abbiamo condiviso tutto. Poi le coppie hanno alti e bassi. Voglio ricordare solo cose belle, per l’affetto che ho per Veera e per il rispetto che ho nei suoi confronti”.
Il ballerino tiene a precisare che la sua storia con la Kinnunen si è conclusa prima che lei si legasse ad Osvaldo. “Voglio specificare che la nostra storia si è conclusa prima – dichiara – Poi lei ha fatto la sua scelta. C’è poco da commentare. Io poi ho solo cercato di ritrovare me stesso dopo una delusione amorosa”.
Oradei minimizza anche la lite in strada paparazzata da “Oggi”: “Le discussioni fanno parte di tutte le coppie. Si è trattato di una discussione tra due innamorati, è stato un momento di debolezza. Piano piano, però, ho capito che lei si sta allontanando da me e che la nostra storia era finita”.
“All’inizio per me la sofferenza è stata molto forte perché era inaspettata, credevo di poter risistemare le cose tra di noi“, aggiunge.
E sulla possibilità di innamorarsi di nuovo dice: “Il mio cuore al momento è chiuso, soprattutto dopo la rottura di una lunga storia. Cerco me stesso. Amore per me è capire, comprendere, gioire e un sentimento così profondo va vissuto e soprattutto coltivato”.