Tina Cipollari non ci sta a passare per quella che ha istigato suo figlio contro il padre. Com’è noto, Francesco […]
Tina Cipollari non ci sta a passare per quella che ha istigato suo figlio contro il padre. Com’è noto, Francesco Nalli – primogenito dell’opinionista di “Uomini e Donne” e dell’hair stylist Kikò recluso nella casa del “Grande Fratello 16” – ha usato parole dure nei confronti di Ambra Lombardo. Una settimana dopo la sua eliminazione dal reality, la prof siciliana ha manifestato un interesse per Kikò che a detta del figlio sarebbe falso. Francesco ha definito Ambra una “stratega”. Per alcuni il 12enne sarebbe stato sobillato dalla madre. Proprio a queste persone Tina si rivolge in un lungo sfogo in cui rispedisce al mittente l’etichetta di “manipolatrice”.
“Quando si lavora in televisione, si è inevitabilmente esposti al giudizio di chi ci segue – scrive sui social – Positive o negative che siano, le critiche sono sempre accette, purché queste siano costruttive e non diffamatorie o offensive. Alle volte, poi, c’è chi finisce per esagerare e di questo sono davvero stanca. Sentir parlare di manipolazione accostata al mio nome mi fa accapponare la pelle. Manipolare un figlio significa raggirarlo, controllarlo, ancor peggio usarlo per i propri scopi personali. È una cosa orribile, non avrei mai il coraggio di poterlo fare. Sono le mie creature, non sono dei burattini ‘emotivi’ che utilizzo a mio piacimento, al contrario di quanto alcuni possano pensare”.
“Non permetto a nessuno di infierire, giudicare o sindacare sulla mia vita privata, la mia famiglia e il mio essere madre, al di là del mio ruolo in tv – prosegue – Non consento che si utilizzi la mia stabilità per dar adito a spregevoli pettegolezzi, ancor meno se questi vengono poi diffusi da persone di cui non conoscevo minimamente l’esistenza e che non hanno alcun diritto di poter proferire parola sulla mia sfera privata e sentimentale. I miei tre figli sono tutti in grado di intendere e di volere, e non sono poi così diversi da qualunque altro bambino della loro età che guarda la televisione o possiede un profilo su un qualsiasi social network”.
“Io non posso e non intendo negar loro l’unica possibilità che hanno adesso di poter vedere il padre, ossia quella di seguirlo all’interno del Grande Fratello 16, e non posso di certo evitare una qualsiasi loro reazione alla vista di un atteggiamento o comportamento del loro papà, giusto o sbagliato che possa essere ritenuto, perché tutto ciò non dipende da me – chiosa – Non apprezzo assolutamente la superficialità con la quale taluni sentenziano la vita di altri, per di più, davanti a milioni di telespettatori, e trovo a dir poco vergognoso spacciare una menzogna per un’assoluta verità”.
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