Tony Colombo in tv: "Il sindaco di Napoli mente, ecco le prove. Aspettiamo un bambino" - Perizona Magazine

Tony Colombo in tv: “Il sindaco di Napoli mente, ecco le prove. Aspettiamo un bambino”

Daniela Vitello

Tony Colombo in tv: “Il sindaco di Napoli mente, ecco le prove. Aspettiamo un bambino”

| 04/04/2019

Le nozze trash di Tony Colombo e Tina Rispoli sbarcano in prima serata su Canale 5. “Live – Non è […]

Le nozze trash di Tony Colombo e Tina Rispoli sbarcano in prima serata su Canale 5. “Live – Non è la D’Urso” si occupa della bufera che ha travolto il cantante neomelodico e la sua sposa. Le loro nozze, diventate un caso nazionale, hanno mandato in tilt Napoli scatenando l’ira del Comune e una guerra tra le istituzioni locali. Anche la Procura è scesa in campo per vederci chiaro.

“La prima cosa che volevo chiarire è che stamattina i giornali hanno scritto che la multa è improvvisamente scesa da 32mila a 500 euro – spiega Colombo – Significa che per non fare una brutta figura il Comune doveva per forza sanzionarmi. Io ho tutte le autorizzazioni, le ho portate qui. Il sindaco ha dichiarato il falso dicendo che non sapeva che doveva sposarmi. Questo è il primo documento choc, come lo chiami tu Barbara, rilasciato dal Comune di Napoli il 31 gennaio 2019 dove attestano con tanto di bolli e firma che il celebrante del mio matrimonio doveva essere Luigi de Magistris. Quindi io non mi sono inventato niente, non volevo farmi pubblicità addosso a nessuno. La cosa che mi dispiace è che il sindaco ha detto ‘Questa non è la Napoli che noi vogliamo vedere’. Certo se pensiamo alla Napoli che stiamo vedendo in questo momento, forse ha ragione. Non volevo assolutamente sfruttare l’immagine di Napoli. Anzi io ho voluto regalare un’emozione a mia moglie a piazza del Plebiscito e anche in quel caso sono stato autorizzato il 15 marzo da tutto il Comune e dalla polizia locale di Chiaia e lui dice che nessuno sapeva nulla. Pensate che pazzia: montare un gazebo di polistirolo che pesa un chilo, c’era una pedana e non un palco, non era un concerto ma ho cantato una canzone, l’ho fatta 3-4 volte, sempre la stessa. Attenzione, io non ce l’ho col sindaco. Non sono uno che si arrabbia con le persone. In questi cinque giorni siamo stati male, mio moglie forse è in attesa. Non abbiamo vissuto bene questi giorni dopo il matrimonio, non siamo andati nemmeno a fare il viaggio. Non siamo potuti andare perché Tina non è stata bene. Mi dispiace perché dovevano essere dei giorni bellissimi per noi e invece il sindaco e altre persone ci hanno buttato del fango addosso rivangando il passato di mia moglie, cose inesistenti di una vita fa”.

“Lei non ha precedenti penali, né denunce né nulla – precisa Barbara D’Urso – Poi io che stimo moltissimo il sindaco di Napoli che per altro è la mia città devo dire che questo è un documento e non penso che l’abbia contraffatto, qui c’è la firma dell’ufficio, che dice il sindaco avrebbe celebrato queste nozze. O è un documento falso oppure il sindaco si è dimenticato di questa cosa”.

Colombo sostiene di avere i permessi anche per il flash mob in piazza del Plebiscito: “Vi faccio vedere la mail del Comune mandata il 15 marzo dove mi hanno autorizzato. Arriva da una stretta collaboratrice del sindaco. La stessa mail è indirizzata alla polizia locale di Chiaia. La definizione di flash mob è nata nel 2003 e indica un assemblaggio improvviso di un gruppo di persone in uno spazio pubblico che si dissolve nel giro di poco tempo con la finalità comune di mettere in pratica un’azione insolita. Quello che ho fatto io. Ho pubblicato sui miei social che avrei fatto una festa a sorpresa a mia moglie. Sono stato autorizzato pure per fare il video, questa è la mail che ho mandato all’ufficio Cinema del Comune. Il sindaco deve dirlo che ha dato il permesso, non abbiamo fatto nulla di clandestino”.

Un giornalista di Mediaset ha cercato di contattare de Magistris per una replica ma il primo cittadino ha fatto sapere di non voler più commentare la vicenda.

Sotto accusa è finito anche lo sfarzo delle nozze del neomelodico palermitano. “Chi siamo noi per giudicare il loro gusto?”, dice Caterina Collovati. “Questo era un attacco riferito a Tina”, è il parere di Giovanni Ciacci. “La gente comune fa i debiti per avvicinarsi solo un po’ al matrimonio che ha fatto Tony Colombo. Vergognatevi! Siete gelosi. Magari mi fossi sposata io su una carrozza con i cavalli. I cavalli volevo…ma i soldi non ce li avevo”, commenta Donna Ciretta Bella, personaggio trash di “Ciao Darwin”. “Se qualcuno può permettersi un matrimonio di questo tipo, ben venga”, aggiunge Taylor Mega. “Posso garantire che l’80% dei matrimoni a Napoli li fanno così”, chiosa Tony Colombo.

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