“Da poco mi è arrivata questa foto. Ho scoperto che quello accanto a me è Ciro Guarente, l’assassino reo confesso […]

“Da poco mi è arrivata questa foto. Ho scoperto che quello accanto a me è Ciro Guarente, l’assassino reo confesso di Vincenzo Ruggiero, il ragazzo gay scomparso lo scorso 7 luglio ad Aversa. Sono senza parole. Scoprire di aver incontrato l’assassino e di averci addirittura fatto una foto mi ha scioccato”. A parlare così su Facebook è Giulio Golia.

L’inviato de “Le Iene” è letteralmente sotto choc dopo aver scoperto di aver incontrato durante la realizzazione di un servizio l’autore di un delitto particolarmente efferato. Guarente ha ucciso, fatto a pezzi e gettato nel cemento il presunto rivale in amore. L’assassino ha raccontato di aver agito perché riteneva che il compagno trans, Heven Grimaldi, avesse iniziato una relazione con Ruggiero.

“Voglio dare un forte abbraccio ai parenti e agli amici di Vincenzo, un bravo ragazzo, un grande attivista della comunità Lgbt, vittima a soli 25 anni di una folle crudeltà senza senso – ha aggiunto Golia sul suo profilo – La foto era stata scattata durante la realizzazione di un servizio che mi sta particolarmente a cuore, quello sul matrimonio di Michele e Alessia, la prima sposa trans d’Italia”.

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