A distanza di mesi, si parla ancora dell’imitazione portata sul palco del teatro Ariston da Virginia Raffaele. In occasione dell’ultima edizione del Festival di Sanremo, la comica torinese indossò i panni di Sandra Milo facendo storcere il naso all’originale. Ad insorgere, prima ancora della stessa musa di Fellini, fu la figlia Debora Ergas che non gradì le battute e le allusioni sessiste contenute nell’imitazione.
Intervistata da “Il Messaggero” in occasione del debutto su Rai2 di “Facciamo che io ero”, Virginia Raffaele dice di non capire le ragioni dell’offesa. “Nella mia visione Sandra Milo è un’astrazione – dichiara – Una bambina di 80 anni che vede nuvole e lietezze felliniane ovunque. È andata ospite da Fabio Fazio e ha detto: in questo studio vedo il mare. Solo se ti sei fumato dieci canne o sei dominato dalla suggestione dell’infanzia, puoi intravedere il mare nello studio di Fazio”.
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