Virginia Raffaele torna sul palco dell’Ariston nel terzo Festival firmato da Carlo Conti. La comica veste i panni di Sandra Milo.
“Non hai mai fatto mistero del tuo ruolo di amante”, chiede il conduttore. “Sì – replica lei – c’è stato Fellini, Craxi, nel frattempo tre mariti… Tu dirai che noia? Sì, ma avevo anche due ‘trombamici'”.
“Nella tua carriera – rilancia Conti – c’è stato De Sica, Flaiano, Totò, Mastroianni…“. “No Totò no… Ah, tu parlavi di recitare.. Allora sì, anche Totò”, controbatte Virginia-Sandra.
L’imitazione non è piaciuta a Debora Ergas, figlia della Milo. Alla giornalista di cronaca nera e giudiziaria in forza alla Rai non sono andati giù i doppi sensi e le allusioni sessuali.
“Virginia Raffaele Peccato quelle battute, nei panni di una signora di quasi 84 anni dichiarati, che è stata musa di Fellini”, cinguetta la Ergas su Twitter.
“Non sono contro Virginia, che è talento vero – precisa poco dopo – Mi sono dispiaciuta per alcune battute. E’ molto diverso”.