Paki Valente, ex marito di Anna Marchesini, ha chiesto aiuto a Barbara D’Urso (con la quale ha recitato anni fa ne ‘La dottoressa Giò’, ndr.) per riallacciare i rapporti con la figlia Virginia. Valente, che vive in Thailandia e ha scoperto della scomparsa dell’ex moglie attraverso Facebook, non vede la figlia oggi 24enne da 3 anni.
L’incontro con la Marchesini a casa di amici sfociò in un matrimonio top secret celebrato nel settembre 1991 a Parigi. Lui, 32 anni, era un attore emergente. Anna Marchesini, all’epoca 38enne, era già famosa. Un anno dopo, nacque Virginia. Ma, a tre anni dal sì, l’unione cominciò a scricchiolare. Iniziò una battaglia legale durante la quale Valente chiese il mantenimento alla moglie. I dissapori non sono mai finiti, nemmeno nel momento della scomparsa dell’attrice.
Prima di parlare della figlia, Valente ha speso alcune parole d’affetto nei confronti dell’ex consorte dichiarando di non aver mai saputo del peggioramento delle sue condizioni: “Mi hanno nascosto che stesse così male. Per me è sempre mia moglie, non mi sono mai risposato anche se ero giovane. Non ho mai fatto un altro figlio, io ho sempre rispettato l’amore che avevo per mia moglie”.
Dopo aver visto in diretta l’intervista rilasciata da Anna Marchesini a Fabio Fazio, Valente ha dichiarato: “Che donna! C’è un motivo per cui me ne sono innamorato e c’è un motivo per cui lei si è innamorata di me”. Ciò nonostante, ha richiamato più volte le decisioni della Marchesini come causa di quell’allontanamento dalla figlia, anche se ha affermato di non voler entrare nel merito per rispetto.
“C’è un aspetto privato che ho patito solo io – ha detto – perchè non si può togliere un genitore al figlio. Il diritto di avere un genitore ce l’hanno soprattutto i figli”.
Quindi ha parlato del suo rapporto con Virginia: “Non c’è un perché se mia figlia non vuole vedermi. Io l’ho vista fino a 12 anni, mi ha ricercato lei a quindici anni, io già vivevo all’estero e sono tornato subito in Italia, ci siamo rivisti, tornavo in Italia solo per lei. L’ultima volta l’ho vista tre anni fa. Ci siamo lasciati bene. L’anno scorso sono venuto per rivederla ma non mi ha voluto incontrare”.
Infine, dopo averle indirizzato una missiva letta in studio, Valente ha rivolto un appello a Virginia: “Tesoro io penso che sia un equivoco pensare al passato. Ora c’è un presente e c’è un futuro. Tu sei l’unica cosa che ho nella vita, hai il mio sangue. Parliamoci, spiegami. Non capisco, non mi spiego tutto questo. Per onorare i morti, bisogna amare i vivi. Non ti arrabbiare perché sono venuto qui, l’ho fatto perché non sapevo cosa fare. Posso fare di tutto, anche smettere di fare l’attore se me lo chiedi”.