C’era il pubblico delle grandi occasioni per il ritorno a casa di Davide “Shorty” Sciortino. Il finalista palermitano di “X Factor 9” ha riabbracciato la sua città per riprendere fiato in vista dell’ultimo atto del talent show in programma giovedì 10 dicembre su Sky Uno (eccezionalmente anche in chiaro su Cielo e MTV).
Il 26enne si è esibito davanti al Teatro Massimo sorvolato da un drone che ha ripreso l’intera performance. Tanti teenager ma anche tanti adulti hanno ripercorso insieme a Shorty tutte le tappe salienti della sua esperienza ad “X Factor”. Emozionato ed incredulo , il giovane ha ringraziato più volte il suo pubblico. “Ragazzi, non ci sono abituato – ha detto -Questa è la forza di Palermo. Quando siete tutti insieme siete una forza”. “Palermo ha un patrimonio pazzesco – ha aggiunto lanciando un appello ai presenti – Le uniche persone che possono far crescere questo patrimonio siete voi. Andate ai concerti, comprate i libri, non fatevi fottere dal sistema perchè ci vogliono ignoranti”.
In scaletta tutti i brani proposti sul palco del talent show di Sky Uno: da “Wildfire” di SBTRKT ad “Iron Sky” di Paolo Nutini, da “L’Italiano” di Toto Cutugno riarrangiato in chiave reggae a “Play that funky music” che gli è valso il plauso di Skin: “Tu canti come un nero, sei sicuro di essere bianco?”. Pubblico in delirio e mani al cielo per l’inedito di Shorty dal titolo “My soul trigger” disponibile su iTunes.
Finale sull’onda della commozione con il siciliano che ha chiamato sul palco la madre dedicandole “Vedrai vedrai” di Luigi Tenco. Durante l’esecuzione di un brano dei Retrospective for Love, la band con cui suona da 4 anni a Londra, sul palco si è invece materializzata la fidanzata Alba Plano. “Senza questa persona mancherebbe qualcosa nella mia vita. Oltre ad essere la mia compagna, è una cantante meravigliosa“, ha detto Davide introducendo un duetto mozzafiato .
Nel finale, spazio ai ringraziamenti ai componenti della band che lo ha accompagnato in questo mini-concerto palermitano: Claudio Guarcello (piano), Lino Costa (chitarra), Fabrizio Francoforte (batteria) e Agostino Collura (basso). Shorty ha salutato il suo pubblico ricordando gli esordi rap con i Combomastas e i tempi in cui faceva “freestyle” nel centro di Palermo con uno “stereo scassato”. Da domani, il pensiero è rivolto solo al futuro e a quella tanto attesa finale che lo vede tra i favoriti.