Archiviato (almeno per ora) il filone del gossip, Fabrizio Corona ha spostato il focus del suo “Falsissimo” al tema caldissimo delle baby gang e del disagio giovanile che sempre più spesso si traduce in violenza. Nel primo episodio di “Falsissimo – Adolescence”, Fabrizio Corona si era occupato del caso del pestaggio di un 16enne di origini straniere avvenuto nella sala d’attesa della stazione ferroviaria di Galatina. Gli aggressori anch’essi minorenni erano accompagnati da una ragazza che aveva filmato la scena e il video era poi finito sui social. “Queste piccole baby gang del ca**o, che sono radicate in tutta Italia, oltre a non fare un ca**o tutto il giorno, oltre ad ascoltare quella musica rap terrificante, riprendono ogni ca***ta che fanno per postarla sui social per avere quel minuto di celebrità e diventare famosi”, questi i termini con cui aveva illustrato il fenomeno.
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Fabrizio Corona sta preparando una puntata speciale di “Falsissimo”
Nelle scorse ore, l’ex re dei paparazzi ha annunciato in una serie di Instagram Stories di essere impegnato nella realizzazione di uno Speciale sulla strage di Monreale. Nella notte tra sabato 26 e domenica 27 aprile, tre ragazzi (Salvatore Turdo di 23 anni, Andrea Miceli e Massimo Pirozzo di 26 ciascuno) hanno perso la vita a pochi passi dal Duomo. Altri due ragazzi, di 33 e 16 anni, sono rimasti feriti. A sparare è stato un gruppo di giovani palermitani provenienti dai quartieri Zen e Borgo Nuovo.
Il primo a finire in carcere è stato il 19enne Salvatore Calvaruso che, dopo aver confessato davanti ai carabinieri di aver premuto il grilletto, si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al pm. Pochi giorni dopo, a finire in manette con l’accusa di concorso in omicidio è stato il 18enne Samuel Acquisto, amico del killer. Gli investigatori sono sulle tracce degli altri componenti del gruppo. Salvatore Calvaruso non sarebbe stato infatti l’unico ad aprire il fuoco.
Fabrizio Corona nel quartiere Zen: “Sono solo, vediamo a me cosa raccontano”
Giovedì 8 maggio Fabrizio Corona ha condiviso tra le sue Stories il breve filmato che documenta un momento della rissa che ha preceduto il triplice omicidio. Poi si è immortalato all’ingresso del comune di Monreale. “Ops! Siamo arrivati. Speciale Adolescence – Monreale. Presto vi racconteremo tutto attraverso le voci di chi c’era”, ha scritto preannunciando chissà quali scoop eclatanti in pieno “stile” Corona. Quindi, al calar delle tenebre, si è recato nel quartiere Zen vantandosi di non avere bisogno di alcuna protezione.
“Lo vedete questo? È sera, questo è lo Zen di Palermo, considerato il quartiere più pericoloso d’Italia – ha detto in una breve clip – Da qui provengono i ragazzi che hanno ammazzato gli altri ragazzi di Monreale, che hanno fatto una strage. Adesso ci facciamo una camminata, non ci sono le auto blindate, quelle robe lì. Sono solo, vediamo a me cosa raccontano”. “A voi vi ho preso qui”, ha aggiunto rivolto a chi ha probabilmente ceduto il suo cellulare per riprenderlo. Nei giorni scorsi, proprio nel quartiere Zen, l’inviato di “Ore 14” Giorgio Saracino era rimasto vittima di una grave intimidazione in diretta. Mentre stava aggiornando i telesoettatori di Rai2 sulla strage di Monreale, un’auto lo aveva puntato per poi allontanarsi sgommando.
A breve Corona sarà a Palermo con il suo chiacchieratissimo show teatrale”
Il prossimo 21 maggio Fabrizio Corona porterà in un teatro di Palermo il suo chiacchieratissimo show “Falsissimo a teatro” che lo vede sul palco con i podcaster di “Gurulandia”. Nelle precedenti tappe, l’ex fotografo dei vip non aveva esitato ad insultare e dileggiare personaggi quali Elodie, Achille Lauro, Gino Paoli, ma soprattutto Selvaggia Lucarelli e il suo compagno Lorenzo Biagiarelli. La penna del “Fatto Quotidiano” ha fatto sapere di aver sporto ben otto le denunce per diffamazione nei confronti dell’ex re dei paparazzi a partire da gennaio 2024. “Se Corona fosse stato isolato, denunciato e disarmato fin dall’inizio, non avrebbe preso il potere mediatico che ha”, ha sbottato via social definendo “robaccia” il format “Falsissimo”.
