A "Dritto e Rovescio" è rissa sul reddito di cittadinanza

“Non siete poveri, andate a lavorare”, a “Dritto e Rovescio” è rissa sul reddito di cittadinanza

Daniela Vitello

“Non siete poveri, andate a lavorare”, a “Dritto e Rovescio” è rissa sul reddito di cittadinanza

| 27/01/2023
“Non siete poveri, andate a lavorare”, a “Dritto e Rovescio” è rissa sul reddito di cittadinanza

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A “Dritto e Rovescio” si parla ancora una volta di reddito di cittadinanza. Al microfono dell’inviata del programma condotto da Paolo Del Debbio l’ennesimo percettore che rinuncerebbe al sussidio statale soltanto a fronte di un contratto a tempo indeterminato. “Ovvio che sia desiderabile un lavoro a tempo indeterminato – commenta il conduttore – E’ giusto rifiutare lavori che non sono a tempo indeterminato oppure non accettare lavori non a tempo indeterminato pur di mantenere il reddito?”.

Paolo Del Debbio (Foto da video)
Rissa a ‘Dritto e Rovescio’ (Foto da video)

“Ho sempre lavorato in nero, ho smesso quando mi hanno dato il rdc”

“E’ un sistema che ha creato false illusioni – è il parere di Giuseppe Cruciani – che mette nella testa delle persone l’idea che lo Stato le debba mantenere fino a quando troveranno un lavoro stabile”. “Ho sempre lavorato in nero”, dice uno dei tre percettori invitati in studio per raccontare le loro storie. “Signor Cruciani, faccio il venditore ambulante, c’ho 44 anni. Io e mia moglie abbiamo sempre lavorato, a fare i mercatini. In nero tutta la vita. Da quando è uscito questo reddito di cittadinanza, non ho lavorato più”, dice un altro.
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Paolo Del Debbio (Foto da video)
Giuseppe Cruciani (Foto da video)

Il commento al vetriolo di Andrea Ruggieri

Gli animi si scaldano quando Andrea Ruggieri, ex deputato di Forza Italia nonché nipote di Bruno Vespa ed ex di Anna Falchi, commenta il caso di un giovane che si alza all’alba per andare a lavorare: “L’Italia migliore è questo ragazzo di 23 anni e poi c’è l’Italia peggiore. Purtroppo in una nazione c’è un po’ di tutto. Le aspirazioni delle persone contano tantissimo. Un milione e mezzo di italiani si è licenziato negli ultimi 9 mesi perché vuole cambiare vita. E’ legittimo!”.

Andrea Ruggieri (Foto da video)
Rissa a ‘Dritto e Rovescio’ (Foto da video)

“Non siete poveri, non ci prendiamo per il cu*o”

“Però questo ragazzo che si alza alle 5 del mattino – prosegue – è un figo perché va a lavorare e si fa il mazzo ma con le sue tasse paga la permanenza nella nullafacenza delle persone qui presenti. I soldi con cui si paga il reddito di cittadinanza non li stampano a casa mia, purtroppo sono i soldi delle tasse. Ragazzi… siete giovani, non siete rimbambiti. Vi guardo, voi non siete poveri, non ci prendiamo per il c*lo”.

Paolo Del Debbio (Foto da video)

In studio è quasi rissa: “Questo governo è uno schifo”

“Non si permetta!”, urla una donna. “No, non si permetta lei di venire qui con delle scarpe che non costano 10 euro. Guardo lei, guardo lui e nessuno di voi è povero”, sentenza Ruggieri con il volto paonazzo. “Tre euro su Vinted”, precisa la donna. Uno dei tre percettori si alza e avanza verso Ruggieri sbraitando: “Questo governo è uno schifo. Non prendiamo i vostri stipendi da parlamentari”. Ruggieri rincara la dose: “Non fate i poveri non lo siete. I poveri non vestono Adidas. Andate a lavorare”.

Giuseppe Cruciani (Foto da video)

Paolo Del Debbio costretto ad intervenire

A supportarlo interviene Giuseppe Cruciani: “Hai detto che hai lavorato in nero…”. “Tappati la bocca”, replica un ragazzo. A quel punto, Paolo Del Debbio interviene e fatica non poco a riportare l’ordine: “Basta! State fermi! Ohhhhh! Così non si procede”. “In questi termini in questa trasmissione non si parla, finisce qui questo blocco, si è andati oltre. Non consento che si raggiungano livelli di questo tipo”, chiosa mandando la pubblicità con largo anticipo.

Pubblicato il 27/01/2023 16:58

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