Claudia Gerini, come un fiume in piena, parla d’amore in tutte le sue forme. In un’intervista al “Corriere della Sera” lo descrive come il motore che ha sempre guidato la sua vita, senza mai sopraffarla. “L’amore, quello per le figlie, gli amici è aria per respirare – dice senza esitazioni –  è ciò che mi fa sentire non solo viva, ma potente. In particolare, l’amore per Linda e Rosa, le mie due figlie, è una spinta gigante per dare il massimo sul lavoro e come persona. Poi, c’è l’amore per i personaggi che interpreto: li capisco, li giustifico, gli do dignità. Infine, amo la gente: sono quella che parla con la fruttivendola, con il tassista… Gli altri mi interessano tutti, mi piace ascoltarli. Ecco, forse, per me, l’amore è ascolto”. Per l’attrice, l’amore di coppia invece è slegato dall’individuo con cui lo si condivide, è più una predisposizione dell’anima: “Non ho mai in mente un uomo ideale. Per me, l’amore è un’entità che ti coglie, non lo scegli, arriva e ti prende. Si presenta non quando lo vuoi ma quando sei pronto ad accoglierlo, se non sei distratto e sei lì ad allacciarti la scarpa”.

Poi aggiunge: “Quando sento dire: non so se lo amo, dico: allora, non è amore; se ami, lo sai. È come se si spalancassero le finestre tutte insieme, tutto è più bello, colorato, vuoi condividere, dare tutto. L’amore, quello sano, è qualcosa che ti fa essere migliore. E i brividi che dà, la contentezza che provi, la sensazione di non vedere l’ora di raccontare qualcosa alla persona che ami sono gli stessi a tutte le età”.

“Non sono mai stata autodistruttiva, sono sempre stata attenta a non farmi male”

Come tutti Claudia Gerini ha attraversato tormenti e delusioni d’amore. “Ho avuto anche io quelli che pensavo fosse amore e invece era un calesse – svela – Però, fin da ragazzina, sono stata guidata dalla passione del mio lavoro e questo mi ha consentito di tenermi lontana da situazioni che potevano farmi soffrire. Semmai, mi è successo di vivere amori in cui stavo in una bolla, volevo stare cheek to cheek con la persona del momento e ho trascurato le amicizie. Dopo no, piuttosto, ho trascinato l’altro coinvolgendolo nella mia vita”. L’attrice parla della sua crescita emotiva come un percorso che l’ha portata a vivere oggi i sentimenti con gioia e leggerezza. “Ho un approccio gioioso alla vita da quando sono nata – confida – e, crescendo, ho via via messo da parte i comportamenti che non mi facevano stare bene, tipo: essere troppo disponibile, non dire di no per accontentare qualcuno. Più di tutto, l’amor proprio si è rafforzato diventando madre, con la protezione del nucleo, stando in un progetto di vita più grande, ma non sono mai stata autodistruttiva. Sono sempre stata attenta a non farmi male, forse perché sono sempre stata abituata ad avere una responsabilità professionale”.
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“Carlo Verdone? A 25 anni, avevo una vita un po’ disordinata proprio come Iris Blonde”

Claudia Gerini vanta una carriera pieni di successi e soddisfazioni. Ha fatto 70 film, ha vinto un David di Donatello e ora è al cinema nella commedia “Sicilian Holyday – Sciacca”, un sogno fatto in Sicilia di Michela Scolari. Su Netflix sarà la cattiva di Sara, la nuova serie tratta dai romanzi di Maurizio De Giovanni. Il grande successo è arrivato con la sua partecipazione al film di Carlo Verdone “Viaggi di nozze”, ma ha iniziato a lavorare con gli spot a 15 anni e mezzo. A 16 ha fatto il primo film, “Roba da ricchi” di Sergio Corbucci. Poi è stata una delle ragazze di “Non è la Rai”. “Il primo fidanzato? A 16 anni, l’amore del liceo: ero proprio innamorata persa – racconta – è stato romantico, lui era diventato il mio migliore amico, il mio buddy che mi ha poi condotto nel magico mondo dell’amore fisico”. Da giovanissima ha avuto una storia con Gianni Boncompagni, che era più grande di lei e poi un flirt con Carlo Verdone dopo il film “Sono pazzo di Iris Blond” ma è durato molto poco. “A 25 anni, avevo una vita un po’ disordinata proprio come Iris Blonde – spiega –  Io volevo viaggiare, ballare al Dc10 di Ibiza, lui era in una fase più riflessiva. Ma siamo stati sempre amici e lo siamo ancora”.

“Bisogna voler bene ai padri dei propri figli e io mi ricordo sempre di cosa mi ero innamorata in loro”

Claudia Gerini ha due figlie, Rosa e Linda, avute da due uomini diversi, Alessandro Enginoli e  Federico Zampaglione, cantante dei Tiromancino. “Due pianeti lontanissimi – afferma – Sono stati incontri di anime che hanno tirato fuori qualcosa che non potevo fare a meno di vivere. Poi, si fanno delle scelte, ma l’importante è rimanere amici, bisogna voler bene ai padri dei propri figli e io mi ricordo sempre di cosa mi ero innamorata in loro”. Il suo approccio con la gelosia? “Già da ragazzina, se vedevo la gelosia, scappavo subito – sottolinea -. Nessuno poteva dirmi non fai questo o quello, né poteva succedere che amassi talmente tanto qualcuno da rinunciare a un’opportunità di lavoro per lui. La mia realizzazione non l’ho mai messa dietro a nessun amore. E non potrei amare un uomo che non ha il piacere di vedermi realizzata. Infatti, ho il radar per evitare narcisisti ed egocentrici”.

“Ho una storia dopo due anni passati per la prima volta sola”

L’attrice sta vivendo una storia d’amore con Riccardo Sangiuliano, manager di Generali, una relazione che definisce “molto felice e appagante”. “L’avevo conosciuto tanti anni fa – racconta –  poi ci siamo rivisti a una festa. Quella sera, abbiamo ballato moltissimo. Questa cosa mi è piaciuta. Ci frequentiamo da sei mesi. Uscivo da due anni passati per la prima volta sola e con lui mi è tornata la voglia di condividere. Per me, la coppia è qualcosa di allegro in cui si chiacchiera, ci si diverte, si fanno cose insieme e, in cui, soprattutto, anche per piacere all’altro, cerchi di continuo di tirare fuori il meglio di te”.  Poi aggiunge: “Molti dicono ‘ho ricevuto delusioni’ e si chiudono a riccio, io butto avanti il cuore. Ci s’innamora se non si ha paura di soffrire e di uscire dalla propria comfort zone e se non avviciniamo le persone col pregiudizio”.

“Ho tradito ma è successo quando l’amore si era un po’ afflosciato”

Claudia Gerini vanta una specie di primato, non è mai stata lasciata da nessuno. “Si soffre anche quando si lascia – tiene a precisare – Ho sofferto quando cercavo di capire se rilanciare o chiudere una relazione, se era una crisi superabile. Non sono mai stata lasciata. Ho tutti dieci in pagella, ma non diciamolo… Non si sa mai. Magari stavo per essere mollata e ho solo anticipato io la decisione”. “Se mi hanno tradita? Lo sarò stata mille volte, solo che non l’ho saputo – continua – Anche perché sono una che si fida e non controlla. Io, devo ammettere che ho tradito, ma è successo quando l’amore si era un po’ afflosciato, infatti, dopo, ci siamo lasciati”. Infine confessa che oggi vede il tradimento in modo diverso che in passato quando dichiarava che il quello sessuale è sopravvalutato. “Oggi, non lo ridirei, sono in un altro momento emotivo. Non potrei mai tradire e mai perdonare”, conclude.