Catia Franchi, sorella della stilista Elisabetta, è entrata a far parte del cast di “Uomini e Donne”. Tra i protagonisti del Trono Over, spera di trovare il principe azzurro grazie al dating show di Maria De Filippi. Le sue apparizioni televisive sono chiacchieratissime. In particolare, la dama ha acceso lo studio scontrandosi più volte con il cavaliere Biagio Di Maro. I due si sono frequentati lontano dalle telecamere ma non è scattata la scintilla.
“Sono cresciuta in una famiglia umile”
In un’intervista a “Uomini e Donne Magazine”, Catia Franchi si è sbottonata un po’ sulla sua vita privata. “Ho sempre amato i vestiti e ho sempre avuto un certo estro – ha esordito – però sono cresciuta in una famiglia umile, non avevamo disponibilità economiche (…) Ho preso una strada diversa rispetto a mia sorella perché volevo una famiglia tutta mia”.
Il matrimonio e la malattia
La donna si è sposata molto giovane dopo sei anni di fidanzamento. Dal suo matrimonio sono nati due figli, Milos e Naomi. Dopo essersi dedicata interamente alla famiglia, ha iniziato a lavorare per la maison di moda di famiglia. Ad un certo punto, Catia Franchi ha scoperto di avere un tumore e in quell’occasione ha deciso di rivoluzionare la sua vita. “Quando sono uscita dall’ambulatorio mi è venuta una gran rabbia e mi sono detta: ‘Basta, adesso voglio vivere!’ – ha raccontato – Ho deciso di porre fine al mio matrimonio e ho subito iniziato a lottare: alla fine ho vinto io!”.
“Sono stata accanto al mio ex sino alla sua morte”
La malattia ha rafforzato ancora di più il suo legame con la sorella Elisabetta. “Le ho detto: ‘Betty, vai, hai altro da fare io sto benissimo!’ perché lei doveva organizzare la sua prima sfilata a Milano – ha confessato – E lei si è messa a ridere perché io ero piena di tubicini e sembravo stare tutt’altro che benissimo. Ma noi siamo così: siamo forti, determinate. In questo ci somigliamo molto”. Con l’ex marito, scomparso quattro anni, Catia aveva conservato un buon rapporto. “Gli sono stata accanto sino alla sua morte”, ha confidato.