Alberto Castagna è morto 19 anni fa lasciando sua figlia Carolina, che all’epoca aveva soltanto 12 anni. A ricordarlo è stata Caterina Balivo nel suo programma pomeridiano “La volta buona” insieme a Carolina Castagna che oggi è un medico, ha 31 anni, è sposata e vive a Philadelphia. La figlia del popolare presentatore è intervenuta in collegamento. In studio con Caterina Balivo c’era Pucci Romano, ex moglie di Alberto Castagna e madre di Carolina. Alberto Castagna morì nel 2005 all’età di 59 anni. Il suo nome resta legato nell’immaginario collettivo a “Stranamore”, programma che tra il 1994 e il 1997 raggiunse l’apice del successo. “È morto da vivo come desiderava, è morto preparando la prossima puntata di ‘Stranamore’ lasciando tutti increduli”, ricorda la figlia. L’annuncio lo diede Paolo Bonolis durante il Festival di Sanremo.
Pucci Romano: “Alberto era gelosissimo di Carolina, le diceva che doveva fidanzarsi dopo i 37 anni”
“Come papà era come lo vedevate voi, ironico, simpatico, disponibile, era pazzo di me, io ero la sua principessa, ero figlia unica”, ricorda Carolina. Alberto Castagna ha iniziato la sua carriera come giornalista per poi passare alla conduzione di programmi tv. Nel 1992 condusse “I Fatti Vostri”, il programma diretto da Michele Guardì. La figlia del popolare presentatore guarda le foto e i video con il suo papà e racconta che la sua era una famiglia unita nonostante i genitori fossero separati. “Abitavamo nello stesso palazzo – confessa – ci scambiavano le ricette, le confidenze, i miei eravamo legati da un affetto profondo e non solo dall’amore per me”. In studio, ospite di Caterina Balivo, l’ex moglie Pucci Romano lo ricorda in lacrime: “Alberto era un talento naturale, un conduttore unico, non ce ne sono più stati alla sua altezza. Un animale da spettacolo come pochi”. Poi svela: “Era gelosissimo di Carolina, le diceva che doveva fidanzarsi dopo i 37 anni”.
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Carolina Castagna: “La cosa più strana è stato vedere papà in terapia intensiva senza i baffi”
Alberto Castagna ha avuto gravi problemi di cuore. Così gravi da non riuscire più a lavorare. Dopo il primo intervento è rimasto in terapia intensiva per un anno quando la figlia aveva solo 6 anni. “Non credevo più mia madre, pensavo che papà fosse morto”, svela Carolina Castagna. È stato in quel momento che Pucci Romano ha deciso che avrebbe fatto di tutto per portare sua figlia in terapia intensiva, per farle vedere che il suo papà, anche se non era più lo stesso, era ancora in vita. “La cosa più strana è stato vedere papà in terapia intensiva senza i baffi”, confessa la 31enne. “Mamma mi ha sempre detto la verità e questo mi ha aiutato molto a crescere – aggiunge -. Mio papà era diventato di cristallo, molto fragile e io sentivo di dovermene prendere cura”. “L’aver vissuto la sua malattia ha certamente influito sulla mia scelta di fare il medico – ammette – è come se io volessi controllare, cercare di agire in tempo per prevenire”.
“Mamma rientrò in lacrime e mi disse che papà non c’era più. Era un martedì”
Dopo un anno di cure, Alberto Castagna tornò in tv ma non era più lo stesso. “Lui non accettava di essere ormai ‘guasto’ – ricorda l’ex moglie – era dipendente dalla dialisi, non era più lo stesso. Aveva avuto una disseccazione dell’aorta, i suoi organi erano comunque compromessi”. Emanuela Folliero, grande amica di Alberto Castagna, anche lei ospite in studio, ricorda: “Io ero la sua confidente, ci vedevamo a mensa e lui mi chiedeva consigli sulle donne, in quel periodo stava con Francesca Rettondini”. Tanti gli amici celebri che frequentavano la loro casa. “Fabrizio Frizzi, Maurizio Costanzo e Maria De Filippi, Pippo Baudo. Papà aveva delle tastiere, con zio Pasquale organizzava serate infinite al karaoke. Cantavano tutti in coro, sì anche Pippo e Maurizio. Una sera venne a suonare Umberto Smaila. Ci sono rimasti vicini anche dopo”, dice Carolina Castagna.
Sette anni dopo il primo malore, la morte improvvisa. L’aorta aveva ceduto di nuovo. “Mamma rientrò in lacrime e mi disse che papà non c’era più. Era un martedì. Fino al giorno prima stava bene. Avevamo passato il pomeriggio insieme, mi aveva comprato il cd di Beyoncé”, racconta Carolina Castagna. “Quando gliel’ho detto – ricorda Pucci Romano – mi ha spinta via. Ce lo aspettavamo, ma non si è mai pronti. E’ stata la cosa più dura che abbia mai fatto”. “Ho subito cercato di mettere a posto le sue foto, spruzzavo i suoi profumi sui suoi maglioni. Avevo il terrore di dimenticarlo”, conclude Carolina.
