Arisa: “Canto e mi trucco di me**a! Dovrei raccogliere patate”

Arisa si sfoga: “Canto e mi trucco di me**a! Dovrei raccogliere patate”

Germana Bevilacqua

Arisa si sfoga: “Canto e mi trucco di me**a! Dovrei raccogliere patate”

| 05/06/2023
Arisa si sfoga: “Canto e mi trucco di me**a! Dovrei raccogliere patate”

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Arisa si sfoga sui social rivedendo e commentando la sua esibizione nello show “Tutti i sogni ancora in volo” di Massimo Ranieri. “Certo che a volte canto proprio di me**a, mi trucco proprio di me**a! Sto profilo così qua, ho spento la tv. Non mi voglio vedere ve lo giuro. Qualcuno è ancora arrabbiato con me? Che spreco di tempo”, ha detto la cantante.  “Io non mi sento più – ha continuato – inizio a cantare bene poi dopo un po’ non si sa che succede ogni volta, sarà che sono stanca mi devo prendere un periodo, forse sarà che devo fare altro… Che cioè, ma che faccio se non lavoro, io lavoro sempre, da sempre. Che faccio? Avete qualche idea, tranne le idee pornografiche. Che potrei fare? Andare a scavare le patate, non sarebbe male. Quando si fa? A settembre, agosto. Forse mi metto le scarpe troppo alte? Boh, ecco le scarpe che mi metto quando mi esibisco e siccome mi piace magnà e quindi…”. Arisa prende in mano le scarpe e le fa vedere: il tacco è vertiginoso e anche il plateau. Poi commenta: “Io vorrei andare senza trucco e con le scarpe da ginnastica. Devo trovare un paio di scarpe che mi slancino ma comode”.

Arisa (Foto da video)

“Mi sono sentita piccola così e molto in difficoltà e mi sono espressa male”

Arisa dopo alcuni minuti interviene di nuovo sulla sua esibizione e cambia idea: “No dai ho cantato bene, un po’ sentimentale, un po’ struggente. Talvolta bene, talvolta male… Con me stessa mi arrabbio troppo. Ma perché ci voleva un po’ più di vita, qualcosa di caloroso, non giudicante. Non lo so ragazzi, potrei stare meglio, si potrebbe stare meglio tutti…”. Non è sicuramente un momento facile per l’artista, dopo le polemiche sollevate da alcune sue dichiarazioni rilasciate a Peter Gomez. La cantante ha dichiarato di essersi espressa male e che le sue parole sono state male interpretate perché quando lei ha rilasciato l’intervista non era “preparata a domande così importanti come ‘cosa ne penso della Meloni, dell’eutanasia’”. Arisa ha ammesso di essersi “sentita piccola così e molto in difficoltà e mi sono espressa male e ho detto confusamente quello che io penso e stavo male dentro perché se da una parte era tutta la vita che aspettavo di esprimermi per farvi forza, darci forza, su cose sulle quali io davvero mi reputo dalla vostra parte, dall’altra pensavo che mi sarei dovuta astenere, quindi mi sono a metà e questo ‘non dire'”.

Arisa (Foto da video)

“Vengo da una famiglia patriarcale dove le donne devono stare zitte e cucinare”

Nonostante le scuse, però, Arisa resta ferma su un punto: “Ribadisco a me piace Meloni, perché è stata una donna in grado di raggiungere obiettivi che nessuno è stato in grado di raggiungere, io vengo da una famiglia patriarcale, dove le donne devono stare zitte e cucinare e quando gli uomini sono di cattivo umore è anche possibile che le prendano: come faceva mio nonno con mia nonna che la ammazzava di botte e mia mamma talvolta le prendeva o doveva stare lì a guardare”. La cantante ha auspicato di vedere Giorgia Meloni al Gay Pride così da poter “ascoltarvi e concedervi, concederci, i diritti fondamentali, capire che è solo amore quello che vogliamo e anche per lei sarebbe più semplice amministrare uno stato di persone felici anziché uno stato che deve battagliare per l’amore, perché ci sono problemi molto più gravi da risolvere dell’amore”.
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Arisa (Foto da video)

“L’unica cosa sulla quale mi sono espressa in modo negativo è la maternità surrogata”

L’artista ha spiegato: “Il polverone è nato anche dal fatto che molti di voi hanno letto solo il titolo dei giornali che parlavano di questa cosa senza aver visto l’intervista, alla domanda sei a favore dei matrimoni gay ho risposto sì, alle adozioni? Sì. L’unica cosa sulla quale mi sono espressa in modo negativo è la maternità surrogata. Io da donna non posso essere d’accordo con la maternità surrogata, perché questa pratica rischia di mettere a repentaglio la dignità dell’essere umano femminile”. Arisa nei video social pubblicati si è rivolta direttamente ai suoi fan: “Io vi voglio bene, siete la mia vita, non ci facciamo depotenziare, mettiamoci una pietra sopra e andiamo sulla stessa strada che non vuol dire andare d’accordo, ma avere la consapevolezza che c’è un sentimento, anche nelle migliori famiglie non si va sempre d’accordo, però abbiamo la consapevolezza che abbiamo costruito grandi cose insieme e che io ci metto sempre la faccia per dirvi la verità, poi siamo in democrazia uno spera nel dialogo, siamo in democrazia come fa a instaurarsi un fascismo così duro? Io spero di no, io sono fiduciosa”.

Pubblicato il 05/06/2023 16:15

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