Acrobata muore precipitando dal 68esimo piano: la richiesta d'aiuto

Acrobata muore precipitando dal 68esimo piano: la richiesta d’aiuto prima di cadere nel vuoto

Germana Bevilacqua

Acrobata muore precipitando dal 68esimo piano: la richiesta d’aiuto prima di cadere nel vuoto

| 01/08/2023
Acrobata muore precipitando dal 68esimo piano: la richiesta d’aiuto prima di cadere nel vuoto

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Remi Lucidi era un acrobata francese e aveva appena 30 anni. Era famoso in tutto il mondo per le sue imprese temerarie. Amava fotografarsi e riprendersi sugli edifici più alti del mondo possibilmente in bilico sul vuoto. La sua ultima impresa gli è stata fatale. Stava cercando di scattare una foto da postare sul suo account Instagram quando ha perso l’equilibrio ed è precipitato da uno dei grattacieli più alti del mondo. L’influencer, noto sui social come “Remi Enigma”, aveva raggiunto il 68° piano della Tregunter Tower di 721 piedi, un blocco residenziale nell’esclusiva area di Mid-Levels di Hong Kong. Un’impresa non più pericolosa di tante altre ma qualcosa è andato storto questa volta.  Secondo quanto riporta il “Daily Mail”, una cameriera lo ha visto bussare freneticamente sul vetro delle finestre dell’attico per rientrare nell’edificio. Forse voleva farsi aiutare ma è morto prima dell’arrivo dei soccorsi.

Remi Lucidi (Foto video TikTok)

E’ stato visto vivo l’ultima volta alle 19:38 fuori dalla finestra del 68° piano

La sua impresa è iniziata giovedì scorso quando l’acrobata era arrivato alla torre alle 18 dicendo a una guardia di sicurezza che stava andando a trovare un amico al 40esimo piano. L’indiscrezione arriva dal “South China Morning Post”. Un escamotage per poter entrare e tentare la sua ultima impresa. La telecamera di sorveglianza dell’edificio lo ha ripreso mentre usciva dall’ascensore al 49° piano prima di salire le scale fino al 68esimo livello. Arrivato in cima ha forzato una porta per uscire all’esterno. La polizia ha fatto sapere che l’uomo è stato visto vivo l’ultima volta alle 19:38, quando ha bussato alla finestra dell’attico del complesso, spingendo una cameriera a chiamare i soccorsi. Gli agenti hanno poi trovato la telecamera di Lucidi che conteneva video di altre sue imprese sui grattacieli.
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Remi Lucidi (Foto video TikTok)

Ogni viaggio aveva un unico obiettivo: scalare il grattacielo più alto

Il suo ultimo scatto estremo risale ad appena una settimana prima della sua tragica morte. L’acrobata aveva postato una foto dello skyline della città a Causeway Bay. L’ultima di una serie di immagini delle arrampicate sugli edifici di tutto il mondo, a Dubai, in Bulgaria e pure in Francia. Il proprietario di un ostello di Hong Kong dove soggiornava lo ha descritto come “amichevole e umile. Mi ha detto che stava per tentare una delle sue imprese quando gli ho chiesto dove stesse andando. Ha detto che voleva fare molte escursioni fin quando sarebbe stato qui”. La polizia locale sta ancora cercando di ricostruire la dinamica dell’incidente. Aveva iniziato a girare il mondo nel 2016. Ogni viaggio aveva un unico obiettivo: scalare il grattacielo più alto che c’era nel luogo in cui si trovava.  Chi lo conosceva e aveva condiviso con lui esperienze estreme assicura che era un ottimo scalatore oltre che un attento calcolatore del rischio. Ma a Hong Kong qualcosa è andato storto.


Pubblicato il 01/08/2023 17:54

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