“Avrete letto la notizia e per questo ci tengo a tranquillizzare tutti coloro che si stanno preoccupando per me, sto […]
“Avrete letto la notizia e per questo ci tengo a tranquillizzare tutti coloro che si stanno preoccupando per me, sto bene. In questo momento però sento ancora di più il dovere di ringraziare tutti i medici e gli infermieri che stanno lottando negli ospedali per fronteggiare questa emergenza. Invito tutti a rispettare le regole, perché questo virus non fa distinzioni! Facciamolo per noi stessi, per i nostri cari e per chi ci circonda. #grazie”.
A parlare così su Instagram è Daniele Rugani, il primo calciatore di serie A risultato positivo al test del Covid-19 (nelle scorse ore anche Manolo Gabbiadini della Sampdoria è risultato positivo al tampone, ndr.).
“Daniele sta già bene. È positivo ma asintomatico – racconta su Instagram la fidanzata Michela Persico – Nessun sintomo. Per questo l’Italia raccomanda a tutti di stare a casa. Perché in molti casi si ha senza nemmeno saperlo. Aiutiamoci e tutto passa”.
Rugani, come svela al “Corriere della Sera” la giornalista e conduttrice tv al suo fianco da cinque anni, “rimarrà alla Continassa in quarantena per 15 giorni”. Come gli altri colleghi, il calciatore si trova nel ritiro della Juve sottoposto a una sanificazione completa una volta accertata la sua positività.
“Io sono qui a casa nostra a Torino, da sola – racconta – Dal momento in cui ha visto la febbre ha deciso, con grande senso di responsabilità, di restare in isolamento per tutelare me, la squadra e le persone con le quali sarebbe potuto venire in contatto. Anche altri suoi colleghi, senza sintomi e che non hanno fatto il tampone, hanno scelto di stare alla Continassa, per evitare i contatti con le famiglie”.
“Sia io che Daniele eravamo in isolamento volontario da una settimana – aggiunge la Persico – pur stando benissimo, uscendo solo per sue necessità lavorative o per commissioni necessarie. Lui ha giocato le sue partite, anche domenica, come stabilito, ma ha seguito tutte le precauzioni prescritte (..) Tre giorni fa, quattro per chi leggerà questa intervista, Daniele ha accusato tre linee blande di febbre, aveva 37,5. Ha chiesto di farsi controllare e, il giorno dopo, il test è risultato positivo ma lui non aveva più febbre né ha avuto tosse o altro. Per questo non ce lo aspettavamo. Questo ci tranquillizza in parte, perché il suo caso dimostra che si può essere giovani, forti, ci si può sentire bene e avere il Covid-19. Molte persone magari sono positive ma non lo sanno e alimentano il contagio. Per questo è importante stare a casa e rispettare le regole”.
La fidanzata dello juventino dice di stare bene e di non avere la più pallida idea di come e dove sia avvenuto il contagio.