Tra poche ore si alzerà il sipario sulla 68esima edizione del “Festival di Sanremo”. A curare la direzione artistica, dopo […]
Tra poche ore si alzerà il sipario sulla 68esima edizione del “Festival di Sanremo”. A curare la direzione artistica, dopo tre anni di Carlo Conti, è il sempreverde Claudio Baglioni. Sul palco del teatro Ariston il cantante di “Questo piccolo grande amore” sarà affiancato dalla spumeggiante Michelle Hunziker e da Pierfrancesco Favino, “bello” del cinema italiano con un film in uscita il prossimo 14 febbraio (“A casa tutti bene” per la regia di Gabriele Muccino, ndr.).
Nei giorni scorsi, dalle pagine del “Corriere della Sera”, Baglioni ha ricevuto un attacco inaspettato. A sparare a zero contro di lui è stato niente poco di meno che Antonio Ricci. Il papà di “Striscia La Notizia” ha riservato parole al vetriolo al conduttore del Festival.
“Non lo reggo da sempre, da quando ero ragazzo – ha fatto sapere – Baglioni era il cantante preferito dei fascisti, dei La Russa e Gasparri. In uno spettacolo dissi anche che gli avrei tirato una molotov. Ora se gli dai fuoco si sparge odore acre di plastica che semina diossina in tutto il Paese. Non penso sia uno disonesto…il botulino gli intoppa i ragionamenti nel cervello. Sono cresciuto nel ’68, gli anni della protesta, di Tenco, e Paoli, di Guccini e De Andrè… poi arriva questa melensa creatura dalla maglietta fina che canta passerotto non andare via”.
Ma non finisce qui. Perchè nelle scorse ore, Antonio Ricci ha concesso il bis con un post pubblicato sul sito di “Striscia La Notizia”.
“Carissimi fan di Claudio Baglioni, avete fatto una petizione per chiedermi di rivolgere le mie scuse al grande poeta – ha scritto – Penso piuttosto che l’autore di un verso osceno come ‘accoccolati ad ascoltare il mare’ debba chiedere lui perdono all’intera Italia, patria di santi, navigatori e poeti. Io proprio non ce la faccio ad accoccolarmi con voi, neppure con una pistola puntata alla tempia. Piuttosto la morte che l’accoccolamento”.
E Baglioni? Invitato a dire la sua sulle critiche ricevute da Ricci nel corso della conferenza stampa di presentazione del Festival, ha preferito glissare. “Lo farei ma in questi giorni ho qualcosa di più importante da fare”, ha detto ai giornalisti liquidando in fretta e furia la questione.
Non vorremmo essere nei panni di Michelle Hunziker che, nelle ore precedenti al suo ritorno all’Ariston (condusse il Festival con Pippo Baudo nel 2007, ndr.), si ritrova tra due fuochi. Da un lato Baglioni, ovvero il nuovo “partner in crime” che la bacchetta invitandola a dire “spumante” e non “champagne”, perchè quest’anno a Sanremo si parla e si canta solo in italiano. Dall’altro l’inventore del tg satirico che la annovera tra i conduttori. Più che comprensibile, dunque, l’imbarazzo della conduttrice svizzera davanti alla domanda posta dai giornalisti sulla querelle che sta infiammando la kermesse. “Su questo tema vorrei avvalermi della facoltà di non rispondere. Voglio bene a entrambi e non voglio rispondere”, ha detto Michelle rifiutandosi di prendere posizione.
Antonio Ricci deporrà l’ascia di guerra o nelle prossime ore dovremmo aspettarci nuove boutade? Stay tuned…
