"Maiale schifoso", "Co**ione doc", faccia a faccia tra Sgarbi e il prete che lo insulta sui social - Perizona Magazine

“Maiale schifoso”, “Co**ione doc”, faccia a faccia tra Sgarbi e il prete che lo insulta sui social

Daniela Vitello

“Maiale schifoso”, “Co**ione doc”, faccia a faccia tra Sgarbi e il prete che lo insulta sui social

| 23/10/2017

La battaglia di Mary Sarnataro contro gli hater dei vip prosegue a gonfie vele. Come abbiamo visto nella puntata di […]

La battaglia di Mary Sarnataro contro gli hater dei vip prosegue a gonfie vele. Come abbiamo visto nella puntata di ieri de “Le Iene”, l’inviata ne ha scovato uno davvero bizzarro: un prete che rivolge insulti a Vittorio Sgarbi.

La Sarnataro incontra il critico d’arte e lo fa scaldare leggendogli alcuni commenti offensivi a lui indirizzati. Le provocazioni via social? “Non le leggo neanche”. Poco dopo, messo davanti ad un commento in cui viene tirata in causa la madre, Sgarbi sbotta: “Non mi fa arrabbiare nessun insulto, però non capisco cosa c’entra che mia madre sia pu**ana? Perchè se la prendono con una morta? Sono dei vigliacchi, delle mer*e umane, delle teste di ca*zo…”.

Quindi il critico d’arte viene informato dell’esistenza di un hater molto particolare, subito ribattezzato dalla Iena “Don hater”. “Un uomo inutile”, “Un fi*aiolo represso e impotente che vomita odio e insulti”, “Maiale schifoso”, “Co*lione doc”, scrive il prete sui social riferendosi a Sgarbi.

“Dice le parolacce anche lui? – commenta il critico d’arte – Mi pare una persona con dei turbamenti. Uno che ha una vocazione così palesemente legata al cristianesimo deve amare il prossimo suo. Che razza di prete è uno che se la prende con me? Lui difende pure i gay? Anche questo è interessante. Io ho solo detto che sono contro le unioni gay. I gay possono fare quello che vogliono, che si sposino mi sembra insensato”.

L’inviata del programma di Italia 1 decide di farli incontrare e tende un tranello a “Don hater” invitandolo come opinionista ad un finto dibattito televisivo. Il prete si presenta così: “Noi in Italia abbiamo dato origine ad una chiesa antico-cattolica, siamo più liberali. Nella nostra chiesa un 30% sono etero, un buon 70 sono omosessuali. Sì, qualche volta dico le parolacce”.

Sgarbi fa la sua apparizione e “Don hater” sembra in difficoltà. “Più che altro, a volte, trovo nella sue uscite questa violenza verbale che non fa onore al professor Sgarbi, oltre magari offendere l’altra persona”, dice.

Chi si aspettava la solita rissa verbale rimane deluso. Stranamente calmo, il critico d’arte si limita a dire: “Il dato di fatto è che, avendo lui una certa considerazione di me, mi vorrebbe migliore. Ma mentre vuole migliorare me, peggiora se stesso. Io dico ‘co*lione’, lo dice anche lui, per cui lui fa quello che vorrebbe io non facessi”.

“Io le chiedo scusa. Lo dico con tutto il cuore, sono proprio pentito perchè mi avete messo il dito nella piaga. Mi sorprendo di me stesso”, dichiara il prete facendo mea culpa.

“Io non mi sono offeso, lei ha ‘sgarbizzato’. Io comunque la perdono cristianamente. Non si preoccupi, non mi sono inca*zato”, lo tranquilla Sgarbi.

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