Ospite di “Domenica Live”, Eleonora Giorgi spiega come – per un breve periodo della sua gioventù – è arrivata a diventare schiava dell’eroina.
“Avevo 23 anni – racconta – E’ successo perchè io sono diventata una specie di lolita d’Italia mentre la mia famiglia andava in pezzi ed ero fidanzata con un ragazzo da 5 anni. Il pubblico mi decretò un’attenzione e un successo che mi alienò completamente. Mi lasciai col mio ragazzo, mi misi con un ragazzo delizioso, gli prestai la moto, lui morì con la mia moto. Ma io cosa dovevo fare? La mia popolarità erotica, lolitesca, divagava e io ero totalmente sola. In quegli anni la droga era un problema molto grosso. Oggi forse un ragazzo che cade nella droga ha più consapevolezza. Oggi i ragazzi hanno degli strumenti per informarsi. All’epoca la droga dilagava, eravamo negli anni ’70. C’è stato un momento in cui dall’Lsd, che era la droga creativa, si è passati all’eroina. La provai dopo averla rifiutata più volte. Diventò una cosa talmente abitudinaria intorno a me che poi provai anch’io. In 10 mesi arrivai a non desiderare più niente. Ero con un ragazzo ma era come se fossimo spenti. Quindi sono tornata da mio padre e dalla sua compagna che mi ha molto aiutato. Angelo Rizzoli entra nella mia vita quando sono da loro. Io stavo malissimo e non avevo voglia di vedere nessuno. Lui mi ha chiesto di vivere”.