Rosaria Aprea, la Miss diventata simbolo della violenza contro le donne dopo essere stata brutalmente picchiata dall’ex fidanzato, è nei guai. Un uomo, un imprenditore di 34 anni al quale è stata sentimentalmente legata, l’ha denunciata per stalking. Secondo le accuse la giovane modella di Macerata Campania, che nel 2013 perse la milza dopo le botte dell’ex fidanzato, avrebbe tentato di investire la vittima con la sua auto. Soccorso d’urgenza, l’uomo è stato trasportato in ospedale dove è stato medicato e dimesso.
Due giorni fa, il gip Nicoletta Campanaro del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha emesso un ordine restrittivo nei confronti della Miss che adesso non potrà più avvicinarsi ai luoghi frequentati dall’uomo che punta il dito contro di lei. La stessa ordinanza è stata notificata a due amiche della modella che si trovavano con lei al momento dell’investimento. L’avvocato della ragazza ha presentato ricorso al Riesame.
Nel maggio dello scorso anno, la Corte d’Appello di Napoli aveva condannato Antonio Caliendo, ex fidanzato della Aprea a otto anni di reclusione. L’uomo, 29 anni, di Casal di Principe, in preda ad un attacco di gelosia picchiò brutalmente la reginetta casertana procurandole lesioni gravissime. Il corpo della ragazza, che nel 2014 ha partecipato a “Miss Italia“, è segnato da due operazioni chirurgiche, tra cui per l’appunto l’asportazione della milza.