Il rocker sbeffeggiato durante la sua esibizione al Festival
- Irama smentisce di aver litigato con il collega
- “Fake news! Ci siamo divertiti come pazzi”
- Poi aggiunge: “Un onore per me salire sul palco con lui”
“Le persone sono cattive e stupide, soprattutto in un momento così difficile, in cui c’è tanta sofferenza, c’è tanto odio sempre. Cerchiamo di essere vicino uno con l’altro, aiutiamoci. Non siamo cattive persone. Ci siamo divertiti come pazzi, diciamo la verità”. Così Irama ai microfoni di Rtl 102.5 a proposito del suo duetto sanremese con Gianluca Grignani. Durante e dopo la loro esibizione, gli haters avevano sbeffeggiato pesantemente il rocker tirando in causa i suoi problemi personali. Irama ne ha approfittato anche per smentire di aver litigato con il collega perché avrebbe voluto eseguire “Destinazione paradiso” al posto de “La mia storia tra le dita”.
Irama: “Un onore salire sul palco con Grignani”
Irama, che si è classificato quarto al 72esimo Festival di Sanremo con “Ovunque sarai”, lo ha ribadito anche ieri pomeriggio durante la sua ospitata di “Domenica In”: “Per me Gianluca è una rockstar, una star vera, e la sua canzone è un cult mondiale. L’ho sempre amato perché ho sempre visto qualcosa di me in lui. Lui ha questo modo crudo, vero, di cantare che si mischia a questa emotività, sensibilità disarmante. Per me è stato un onore salire sul palco con lui. Non è vero che volevo fare ‘Destinazione paradiso’. Sono tutte fake news. I giornali hanno raccontato un sacco di cavolate”.
