In Germania un operaio di 56 anni è sospettato di 21 omicidi. L’uomo, che da 38 anni lavora in una fabbrica di componenti industriali, è finito nel mirino degli inquirenti dopo che le telecamere dell’azienda lo hanno ripreso mentre apriva il lunchbox di un collega inserendo all’interno del panino del malcapitato una misteriosa polverina che è stata rinvenuta anche all’interno di una bottiglietta custodita nello zaino dell’impiegato-killer. Dalle analisi effettuate è emerso che si trattava di acetato di piombo, una sostanza altamente tossica e quasi insapore che in grandi quantità è in grado di provocare gravi danni agli organi.
Gli inquirenti hanno iniziato ad indagare sulla strana morte di altri 21 dipendenti dell’azienda i cui decessi, la maggior parte avvenuti per infarto e prima del pensionamento, potrebbero essere stati causati da avvelenamento. Attualmente due dipendenti sono in coma e un altro è in dialisi. La polizia ha appurato che l’operaio “ha cercato a lungo di produrre sostanze tossiche, compresi i composti di metalli pesanti”.
“C’è stato un numero sorprendentemente alto di infarti e tumori tra i casi di morte nella compagnia”, hanno riferito gli inquirenti. Gli esperti dicono che l’avvelenamento da metalli pesanti potrebbe essere all’origine delle malattie che hanno portato alla morte gli sfortunati dipendenti.