C’è anche Daniele Santoianni, ex concorrente del “Grande Fratello 10”, tra gli indagati nell’inchiesta della dda di Palermo sui clan […]
C’è anche Daniele Santoianni, ex concorrente del “Grande Fratello 10”, tra gli indagati nell’inchiesta della dda di Palermo sui clan mafiosi dell’Arenella e dell’Acquasanta. L’ex gieffino è agli arresti domiciliari con l’accusa di essere il prestanome di una società di commercializzazione del caffè.
39 anni, originario di Termoli, ex broker per una società fallita, aveva iniziato la sua carriera da giovanissimo nel mondo della finanza e col sogno di diventare manager, ma era stato una delle vittime della crisi economica del 2008. Dopo l’esperienza fallimentare come broker, Santoianni lavorò come consulente per alcune società e curò le pubbliche relazioni per una discoteca milanese.
Uscito dalla casa di Cinecittà dopo 56 giorni, Santoianni ammise di aver partecipato al programma “per soldi”. “Era la mia ultima spiaggia. Ho mandato tanti curricula, mi hanno chiamato per il GF. E mi sono detto perché non fare una cosa che in un altro momento della mia vita non avrei fatto?”, dichiarò in un’intervista rilasciata a Patrizia Rossetti.
Considerato il sosia di Riccardo Scamarcio, dopo il “Grande Fratello 10” vinto da Mauro Marin, Daniele tentò la strada del cinema recitando nel film “Asfalto rosso” e fu conduttore e ideatore del programma “Guido per vivere” in onda su Sky.
Per quanto riguarda la sfera privata, Santoianni viene dipinto come “un vero sciupafemmine” nella scheda del reality di Canale 5. “La sua donna ideale deve avere soprattutto una caratteristica: deve essere carismatica”, si legge ancora nella scheda. Nella casa di Cinecittà si fece notare per i suoi continui litigi con due delle coinquiline Veronica Ciardi e Sarah Nile.
