Gli attribuiscono una nuova fidanzata, Briatore furioso: "Pensate ad altro" - Perizona Magazine

Gli attribuiscono una nuova fidanzata, Briatore furioso: “Pensate ad altro”

Daniela Vitello

Gli attribuiscono una nuova fidanzata, Briatore furioso: “Pensate ad altro”

| 23/04/2020

Flavio Briatore sta trascorrendo la quarantena a Montecarlo con il figlio Nathan Falco e l’ex moglie Elisabetta Gregoraci. I due […]

Flavio Briatore sta trascorrendo la quarantena a Montecarlo con il figlio Nathan Falco e l’ex moglie Elisabetta Gregoraci. I due ex coniugi sono rimasti in buoni rapporti dopo la separazione avvenuta nel 2017. Di tanto in tanto circolano rumors su un loro ritorno di fiamma ma il loro sarebbe soltanto un rapporto civile tenuto in piedi per il bene del figlio.

Questa settimana, “Chi” è uscito in edicola lanciando l’indiscrezione di un nuovo presunto flirt dell’imprenditore. “Flavio Briatore avrebbe una nuova fiamma e si tratterebbe della bellissima e giovanissima Dana – si legge sul magazine – I due si sarebbero incontrati nella hall dell’Hotel Principe di Savoia, a Milano. Il manager nega, anche perché sta trascorrendo questo periodo di quarantena nella sua Montecarlo con il figlio Nathan Falco e l’ex moglie Elisabetta Gregoraci. I due però non dormono sotto lo stesso tetto ma nelle rispettive case”.

Lo scoop di “Chi” ha infastidito non poco Briatore che si è sfogato attraverso un post su Instagram. “Oggi scopro che la stampa mi attribuisce un’ennesima fidanzata – scrive – Smentisco categoricamente. Vorrei dire alla rivista gossip che l’ha fatto, che in questi momenti cosi tragici per il nostro Paese, dovrebbe occuparsi di argomenti ben più seri e non pubblicare notizie false, di presunti miei legami solo per vendere qualche copia in più. #fakenews #notiziefalse #giornalismospazzatura”.

A proposito di argomenti più seri, nei giorni scorsi il manager ha dichiarato a “Radio 105” che “il turismo deve ripartire al più presto”. “Finché non ci sarà un vaccino, dovremo convivere con questo virus – ha detto – Dobbiamo temerlo e rispettarlo, ma non possiamo fermare tutto. Altrimenti moriremo di altre cose (…) Dopo l’attentato alle Torri Gemelle abbiamo cambiato il modo di viaggiare. Succederà anche stavolta: dovremo cambiare le nostre abitudini (…) Tutti questi consulenti fanno solo una grande confusione. Ci sono troppe persone, troppi comitati: più gente c’è e meno decidi. Noi abbiamo fatto delle proposte concrete”.

“Se non riapriamo le discoteche, la gente troverà un altro modo per divertirsi – ha aggiunto – Se le discoteche restano chiuse, i ragazzi non andranno certo a dormire alle nove di sera. No, andranno nelle case degli altri, si ubriacheranno, si lasceranno andare e si infetteranno, infettando poi i loro parenti una volta tornati nelle proprie abitazioni. Sarebbe disastroso. Allora sarebbe molto più intelligente farli andare in una discoteca e controllarli a dovere, seguendo tutti i protocolli”.

Briatore ha bollato come “stupidaggine” l’idea dei pannelli in plexiglass in spiaggia. “I ristoranti potrebbero riaprire con una distanza di circa due metri tra un tavolo e l’altro – ha proposto – Tutti i camerieri e i cuochi andrebbero tamponati, così come le loro famiglie. Il servizio al tavolo, invece, dovrà avvenire con le mascherine e i guanti: i camerieri sarebbero come gli infermieri”.

Come dichiarato a “L’aria che tira” su La7, l’imprenditore è convinto di aver avuto il coronavirus lo scorso dicembre. “Sono stato malissimo per dieci giorni con febbre altissima, male ai polmoni, facevo fatica a respirare – ha raccontato – A Milano ho fatto le lastre e la TAC dalla quale si è vista un’ombra. Poi è esploso questo virus e il mio medico mi ha detto che, vedendo i risultati degli esami, avevo contratto il coronavirus. Ero stato in giro, anche Dubai e in Bahrain, in quel periodo ero stato un po’ dappertutto”.

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