E’ la star del momento e in tv fanno a gara ad invitarla nelle trasmissioni. Stiamo parlando di Ornella Vanoni […]
E’ la star del momento e in tv fanno a gara ad invitarla nelle trasmissioni. Stiamo parlando di Ornella Vanoni che ha concesso il bis dopo lo show regalato nell’ultima puntata di “Domenica In”. La cantante 84enne è stata ospite di Bianca Berlinguer a “Cartabianca” e il suo passaggio su Rai3 non è passato inosservato.
Si comincia parlando di “Ora o mai più”, lo show condotto da Amadeus che l’ha vista come coach insieme ad altre glorie della canzone italiana. “Non volevo farlo ma diciamo la verità, certe cose si fanno per denaro. Poi invece mi sono divertita”, ha svelato.
A proposito della messa al bando di Al Bano Carrisi e Toto Cutugno dall’Ucraina, la Vanoni ha commentato: “Gli ucraini odiano Putin. Avevo una cameriera ucraina che i primi giorni mi ha detto: ‘signora, lei sa come si può fare a uccidere Putin?’. No, non lo so! Li odiano, se sei amico di Putin non puoi venire in Ucraina”.
La conversazione si è spostata sul “Festival di Sanremo” e lì Ornella è stata colta da un lapsus. “Come si chiama quello che lo ha condotto?”, ha detto (riferito a Claudio Baglioni, ndr.).
La cantante si è così espressa sul tema dei migranti: “Quando senti della gente urlare come fai a non salvarli? Non puoi. Se hai un cuore non ce la fai. Non puoi rimandarli indietro, da loro ci sono dei lager, le donne vengono stuprate. Non è che scappano per venire in vacanza”.
E sull’attuale Governo ha detto: “I 5 Stelle all’inizio sembravano interessanti. Adesso sono un po’ impreparati. Salvini? E’ l’uomo che piace agli italiani. E’ l’uomo forte, il macho ‘ce l’ho duro’. In questo momento piace molto, ha delle cose giuste e delle cose sbagliate. Vedremo”.
A inizio puntata un altro momento di puro spettacolo è arrivato da Mauro Corona in collegamento da Venezia. Stavolta l’alpinista e scrittore non è venuto da solo. Ha portato con sé l’amico boscaiolo Costante detto “Il Poiana”. “Ha vissuto una vita nei boschi dove ha imparato il linguaggio degli uccellini”, ha annunciato.
Costante ha portato la primavera nelle case degli italiani riproducendo il canto del merlo, del fringuello e dell’usignolo. “Siamo tutti strani a Erto, ma il meglio sono io”, ha ironizzato Corona a fine performance.
