Barbara D’Urso ha ospitato nel suo salotto domenicale Carol Torr, l’ex modella e ballerina inglese da cui, 33 anni fa, […]

Barbara D’Urso ha ospitato nel suo salotto domenicale Carol Torr, l’ex modella e ballerina inglese da cui, 33 anni fa, Giucas Casella ha avuto il figlio James. Ai tempi i due avevano una relazione clandestina. Oggi il primogenito del paragnosta di Termini Imerese è un medico affermato ed è anche al centro di una vicenda familiare molto intricata.

Da quasi 40 anni, Giucas Casella ha un’altra compagna, Valeria. Un legame solido che, a quanto pare, la madre di suo figlio non conosceva ai tempi della loro storia. Dopo tutti questi anni, la mamma di James ha deciso di rifarsi viva svelando quanto accaduto nel lontano 1985.

Carol sostiene che James non è il frutto di una notte d’amore, come il padre ha sempre raccontato, ma di una frequentazione durata svariati anni. Carol non poteva occuparsi di suo figlio per motivi economici. Così un giorno scrisse a Casella dicendosi disposta a portare il figlio in Italia e a concedere a lui l’affidamento.

Da quel momento madre e figlio si sono visti soltanto due volte. Tra Giucas e Carol le reciproche accuse sono continuate e ancora oggi sono pesanti come macigni. Casella rivendica il merito dei suoi sacrifici, Carol vorrebbe colmare i troppi anni persi lontana da suo figlio.

Barbara D’Urso ha letto in studio una missiva molto dura indirizzata da Carol a Giucas e pubblicata dal settimanale “DiPiù”: “Caro Giucas, sono Carol, la madre di tuo figlio. La donna inglese che hai amato, anche se poi hai sempre negato tutto, definendomi addirittura come la storia di una notte. In televisione hai detto: ‘James non è il frutto dell’amore’. Mi sono sentita così umiliata. Quando sono rimasta incinta di James avevo 37 anni, ed era da 9 anni, sì ripeto, ben 9 anni, che tu e io ci frequentavamo. Ho scoperto solo ora che nella tua vita avevi cominciato una relazione parallela con Valeria, la tua attuale fidanzata che era ignara di tutto. Quando ti ho detto ‘Giucas sono incinta’ tu sei rimasto pietrificato e mi hai detto che un figlio non lo volevi. Il 18 dicembre 1985, è nato il nostro James. Doveva essere il giorno più bello della mia vita e invece ero morta dentro, perché tu mi avevi voltato le spalle. Essendo indigente, il Governo mi ha dato un alloggio popolare ma non potevo far crescere James in quelle condizioni. Ho deciso di chiamarti e in lacrime ti ho detto: ‘Ti prego Giucas, occupati tu di nostro figlio’. Mi hai detto: ‘Va bene, portalo in Italia, me ne prenderò cura io, ma alle mie condizioni’. In ben 31 anni io, James, l’ho visto solo due volte: una quando aveva 4 anni e l’altra quando ne aveva 7”.

“Cara Carol, dopo 30 e passa anni tu non puoi pretendere, ancora oggi, di sentirti dire che io ti amavo – ha replicato Giucas Casella attraverso il medesimo settimanale – Esattamente come allora, ribadisco: ‘Non ti ho mai amata’. Tu dicevi di amarmi, è vero. Ma tra noi c’era soprattutto una forte attrazione fisica. Poi verso la fine della nostra relazione, io ho incontrato Valeria, la mia attuale fidanzata, con cui ho iniziato una storia parallela. Un bel giorno mi hai annunciato di essere incinta. E io, beh, certo non ho fatto i salti di gioia e ti ho detto che non volevo diventare padre. Ti ho lasciato come un uomo non dovrebbe mai fare. Questo è stato il mio errore. Il giorno in cui è nato James mi hai telefonato e io ti ho chiesto di non cercarmi più. Mesi dopo mi hai ritelefonato implorandomi di prendermi cura del bambino perché non sapevi come fare. Sono andato dal mio amico Pippo Baudo e gli ho chiesto un consiglio. Mi disse: ‘I figli sono un dono del cielo. Se tu non ti prenderai cura di James, che cosa sarà di lui?’. Ricordi il giorno in cui il giudice mi ha dato l’affidamento esclusivo di James?’. Ti ho difeso con le unghie e con i denti. Ho detto: ‘Giudice, Carol potrà vedere suo figlio ogni volta che vorrà. Io non voglio affatto che lei rinunci del tutto al bambino’. Se non fosse stato per me, ti avrebbero impedito per sempre di vedere e di chiamare tuo figlio. Ma tu fuori dal tribunale non mi hai nemmeno detto grazie, hai baciato tuo figlio e te ne sei tornata in Inghilterra. Ti ricordo che una madre ha il dovere di essere presente e che va anche contro qualsiasi cosa pur di vedere suo figlio, se davvero lo vuole. Non ammetto lezioni di morale da te”.

“Ho incontrato Giucas otto anni prima della nascita di nostro figlio – ha raccontato Carol negli studi di ‘Domenica Live’ – Io ero molto innamorata di lui. Poi un giorno ho scoperto di aspettare un bambino, lui non voleva un figlio ma io ho deciso di tenerlo. Non riuscivo a trovare lavoro in Italia, sono andata in Inghilterra ma non riuscivo a mantenerlo. Ho chiamato Giucas, lui si è offerto di prendere James, non volevo quello, non ho partorito per dare via il bambino”.

“Lui poteva farmi venire in Italia, aiutarmi a trovare un lavoro, non lo ha fatto – ha proseguito – Io ho firmato una carta in tribunale, in cui dichiaravo che non avevo la possibilità di mantenere questo bambino. Ero innamorata di lui, non è stato per me una storia di una sera. Ho partorito questo bambino perché amavo Giucas e volevo quel figlio, non per darlo via”.

Perché è riuscita a vedere suo figlio solo due volte? “Io chiamavo Giucas e lui non mi passava mai James. Non mi faceva mai parlare con lui. Pensavo che mi avrebbe chiamata per stare con lui, non lo ha mai fatto”. “Dopo che è nato il bambino, mia madre ha avuto un gravissimo incidente con la macchina e io sono stata per molti anni, senza lavorare, a occuparmi di lei. Io ho sbagliato, Giucas però sapeva quello che facevo”, si è giustificate.

Circa otto anni fa, James le ha scritto una lettera e lei è venuta in Italia. Perché non lo ha cercato lei per prima? “Più passano gli anni, più diventa difficile”, ha risposto. “James è stato con la zia in Sicilia due anni, non lo ha cresciuto la compagna di Giucas nei primi anni – ha precisato Carol – Quando ero incinta, Giucas mi ha lasciata perché stava con la sua fidanzata attuale già da cinque anni. Io non avevo soldi per mantenermi in Italia. Perché quando ero incinta, Giucas non mi ha mandato neanche 100 lire?”.

Durante l’intervista la conduttrice Barbara D’Urso ha espresso il proprio parere: “I figli non si lasciano. Io piuttosto avrei vissuto per strada con mio figlio, chiedendo l’elemosina”.