“Ilfattoquotidiano.it” conferma la voce che circola da anni: i protagonisti delle storie raccontate a “Forum”, tra i programmi più longevi […]

“Ilfattoquotidiano.it” conferma la voce che circola da anni: i protagonisti delle storie raccontate a “Forum”, tra i programmi più longevi con i suoi 33 anni d’attività, sono il più delle volte degli attori assoldati per interpretare la parte.

Qualche anno fa, fu la stessa conduttrice Barbara Palombelli a spifferare tutto al settimanale “Tivù”. “A volte, poche, vengono in studio i diretti interessati – dichiarò all’epoca – Altrimenti noi facciamo interpretare le parti in causa da chi, per un verso e per l’altro, è stato coinvolto realmente in vicende simili. Si fa un casting pazzesco, perché le persone devono saper rappresentare in modo credibile le ragioni dei contendenti. I nostri protagonisti non recitano, interpretano ragioni e ruoli che hanno già sostenuto nella loro vita reale”.

Il sito de “Il Fatto Quotidiano” raccoglie adesso le testimonianze di chi ha partecipato al programma nelle vesti di attore e svela che chi vi prende parte incassa un gettone di presenza che va “dai 250 ai 500 euro a puntata, più le spese di trasporto e alloggio”. Può anche capitare che qualcuno torni “per più puntate per interpretare ruoli diversi (ma si può solo dopo un paio di anni, anche se esistono le eccezioni)”.

“A noi viene dato una sorta di copione la mattina stessa – spiega una fonte – Chi è capace di realizzare la messa in scena nel giro di due ore diventa il protagonista della storia della mattina in diretta, altrimenti viene arruolato per lo spazio del pomeriggio di Rete 4, che è registrato”. “Ci chiudono in una stanzina per alcune ore insieme a tutti i personaggi di quella causa con l’autore che ha scritto alla causa per provare tutti insieme: ti inculcano la parte per ore. Alla fine sei così esaurita che entri davvero nella parte del personaggio. Ti chiedono pure se preferisci un nome fittizio o il tuo reale”, aggiunge un’altra.

“Urla e agitazioni? Ce lo chiedono, è logico – prosegue – Loro cercano persone con molta dialettica per reggere una diretta, poi ci danno delle indicazioni. ‘Qui cerca di arrabbiarti’, ‘Qui devi fare in modo che lei reagisca’, ‘Se ci riesci, prova a piangere’: ci sono anche situazioni di questo genere. Lo fanno per fare audience, niente di più”, conclude la nostra fonte. “Dietro le quinte ci sono anche dei suggeritori e se non sei abbastanza sveglio ti dicono cosa dire”.

Contattato da “Ilfattoquotidiano.it” , l’ufficio stampa Mediaset ha preferito non commentare.