La superstar della puntata del “Grande Fratello” andata in onda ieri sera è stata indubbiamente Rebecca. Il comportamento dell’ex monaco diventato donna nell’ultima settimana non è piaciuto ai telespettatori ma neanche agli autori che hanno preparato per la colf un bel cazziatone in diretta.
Sul banco degli imputati Rebecca è salita già ad inizio puntata con l’accusa di aver speso parole poche garbate nei confronti di Federica. Lo scorso giovedì, l’infermiera aveva accennato ad un trauma vissuto all’età di 13 anni che in tanti hanno ricondotto ad una violenza sessuale poi smentita dalla madre della ragazza.
Spenti i riflettori, Rebecca ha asserito che in casi come questi bisognerebbe ascoltare anche l’altra campagna puntando il dito contro l’abbigliamento un po’ troppo osè di Federica. Il “Grande Fratello” non poteva lasciar passare dichiarazioni così pesanti. “Rebecca, sia Claudio che Cristiano volevano dirti qualcosa”, ha esordito Alessia Marcuzzi.
“Io la settimana scorsa sono rimasto turbato del racconto di Federica, ma la cosa che mi ha scosso di più è stato il tuo comportamento – ha commentato Cristiano Malgioglio – Tutti i ragazzi della Casa sono andati ad abbracciare Federica, cosa che tu non hai fatto. Ma ora io dico…una donna come te, con un passato religioso doveva andare da lei, abbracciarla, darle conforto. Tu ti sei comportata da maschilista. Io sono molto arrabbiato, perchè io sono un tuo grande fan”.
“Non mi fraintendere dicendo che io sono stata una bestia o un cuore freddo nel non abbracciarla perchè io contro di lei non ho assolutamente nulla – si è difesa Rebecca – E io le dico che mi piace quando resta con i suoi anni e non che si mette 10 anni in più”.
Ma Malgioglio non si è affatto placato: “Aveva 13 anni ed era una vittima. Non hai scusanti. L’unica cosa che puoi fare, se vuoi salvarti, è andare da lei, abbracciarla e chiederle scusa”.
“Cristiano, questa nota un po’ dolente io non me l’aspettavo”, ha replicato Rebecca che si è ritrovata ad incassare anche la paternale di Claudio Amendola. “Le parole restano, le parole pesano – ha detto l’attore – Sono rimasto molto sorpreso che queste parole le abbia sentite da te. Quando tu parli dell’altra campana, quella cosa mi ha fatto veramente venire i brividi perchè le altre campane di solito sono dei mostri. E l’altra cosa che mi ha messo in difficoltà è che tu comunque possa far passare il messaggio che se una ragazza ch’ha la libertà di mettersi una minigonna o una scollatura un po’ più ampia, in qualche maniera giustifichi delle reazioni che sono a detta di tutti noi, e sono sicuro anche per te, veramente bestiali”.
A rincarare la dose è quindi intervenuta Alessia Marcuzzi: “Una ragazza a 13 anni non può sapere come deve agire perchè è proprio l’età dell’adolescenza in cui una ragazza diventa donna e anzi vuole piacere. E quindi ci sono tante ragazze che a 13 anni si vestono un po’ più da grandi ma questo non vuol dire che gli uomini debbano guardarle in quel modo lì. Soprattutto sai perchè ti stiamo dicendo questo? Perchè una che ha superato dei pregiudizi così difficili, come è accaduto a te, magari ci si aspettava che tu avessi un’apertura mentale diversa e questo ti ha fatto vedere un po’ più chiusa”.
Ma non finisce qui. Perchè Rebecca è stata messa alla gogna anche per la pugnalata inferta per “vendetta” (come ha ammesso lei stessa) all’ex compagno di squadra Simone rivelando che il giovane matematico aveva avuto in passato un rapporto con una transessuale. Una confidenza che Rebecca ha rivelato a tutti durante il gioco della verità tradendo la fiducia e la privacy di Simone. Da quel momento, inutile dirlo, il rapporto tra i due si è incrinato.
