Dopo l’intervento a “Stanza Selvaggia”, programma radiofonico in onda su M2O, Lele Mora torna a parlare in’intervista rilasciata a Selvaggia Lucarelli per “Il Fatto Quotidiano”. L’ex agente dei vip prende nuovamente di mira Alfonso Signorini, direttore del settimanale “Chi”. “Un pennivendolo. Mi ha usato – dice – L’ho incontrato una sera al ristorante e l’ ho insultato. Ora ha paura di me perché ho una sua registrazione in cui ne dice di tutti i colori di Silvia Toffanin. Ma ne ho tante di registrazioni, di prove che c’ è tanto marciume. Tra i giornalisti salvo solo Vittorio Feltri, Michele Santoro e Silvana Giacobini”.

“Ma c’è mai stato qualcosa di vero nel suo mondo?“, chiede la Lucarelli. “Ho creato tante cose a tavolino – replica Mora – Anche le vittorie dell ’isola dei famosi. Io facevo partecipare miei artisti come Walter Nudo e poi compravo i centralini per farli vincere. Magari investivo 50.000 euro ma poi se Walter vinceva, io con gli sponsor chiudevo contratti da un milione di euro, era un investimento”.

L’ex manager spende belle parole per Luca Argentero: “Un ragazzo davvero serio, si è sposato per amore e non ha mai accettato compromessi”.

Durante l’intervista, spunta il nome di Silvio Berlusconi. “Io non posso frequentare pregiudicati – dichiara – ma provo a telefonargli ogni tanto, chiamo ad Arcore e mi risponde sempre un cameriere che mi dice “Un attimo” e poi “Il presidente non c’è”. Sai, ora ha i due marescialli Rossi e Pascale intorno…Credo che la Pascale non gli faccia usare neanche quello“.

Infine, parla dell’attuale premier Matteo Renzi: “Non posso incontrare politici e se è successo non me lo ricordo, sai, ho sessant’ anni…in compenso è un mio sogno erotico, lo riempirei di morsi”.