Vittorio Feltri: “Che me ne frega se uno non si vaccina! Che muoia pure”

12 Novembre 2021, 12:25

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Il Governo italiano ha preso dei provvedimenti nei confronti delle proteste di piazza dei no green pass. Secondo quanto stabilito da una circolare del ministero dell’Interno, d’ora in poi le manifestazioni saranno dei sit-in e non più in centro ma nelle periferie. Se ne discute ad “Accordi&Disaccordi” condotto da Luca Sommi e Andrea Scanzi, in onda sul canale Nove.  “Lei è d’accordo con queste stretta?”, chiede Sommi a Vittorio Feltri ospite in collegamento.

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“Il vaccino non è una garanzia per l’immortalità”

“Le manifestazioni di piazza non mi sono mai piaciute – replica il direttore editoriale di “Libero” – Non le posso applaudire, però è chiaro che sono legittime. Quindi si facciano pure. A me poi se uno è un no vax…la cosa non mi turba! Ciascuno fa quello che vuole, anche perché secondo me il vaccino è chiaro secondo me che non è una garanzia per l’immortalità. Però non vaccinarsi significa giocare con la morte come abbiamo potuto vedere nell’ultimo anno”.

“Ciascuno è libero di scegliere se campare di più o di meno”

“Ma ha fatto bene il governo a porre questa restrizione?”, incalza Sommi. “Io sinceramente me ne frego delle manifestazioni, non mi piacciono e cerco di non incontrarle – ribadisce il neo consigliere comunale di Milano – Ma poi che vuoi che me ne freghi a me…anche se uno non si vaccina a me non importa nulla, muoia pure tranquillamente, basta che non mi faccia pagare le spese del funerale. Poi ciascuno è libero di scegliere ciò che preferisce per campare di più o campare di meno”.