Vincenzo Rinaldi: “Voglio sapere perché mia moglie è morta”

Il ristoratore dei vip Vincenzo Rinaldi: “Voglio sapere perché mia moglie è morta”

Germana Bevilacqua

Il ristoratore dei vip Vincenzo Rinaldi: “Voglio sapere perché mia moglie è morta”

| 11/10/2023
Il ristoratore dei vip Vincenzo Rinaldi: “Voglio sapere perché mia moglie è morta”

3' DI LETTURA

Vincenzo Rinaldi, manager dello storico ristorante romano “Rinaldi al Quirinale”, ha perso la moglie, Pamela Pelle. La 39enne è spirata nella notte tra sabato e domenica in ospedale a seguito di un malore. Adesso il marito, disperato, vuole vederci chiaro e capire se si sarebbe potuto fare qualcosa per salvarla. Mai avrebbe immaginato che, dopo la grande gioia per la nascita della loro terza figlia Vittoria avvenuta lo scorso 2 ottobre, avrebbe dovuto piangere la morte prematura della moglie. Il manager ha deciso di presentare una denuncia alla stazione dei carabinieri di Monterotondo l’8 ottobre, come si legge sul “Corriere della Sera” che ne riporta alcuni stralci. La procura ha chiesto il sequestro della salma per procedere all’autopsia. Sequestrate inoltre le cartelle cliniche della paziente, da quelle del pronto soccorso a quelle del parto al Gemelli, e infine quelle del ricovero nell’ospedale di Monterotondo. Il ristoratore ha riferito che da settimane la moglie, che era madre di altri due bimbi, accusava malessere: “Diceva di avere dolori e prurito al petto, nausea e affanno”.

Pamela Pelle e la piccola Vittoria (Foto Facebook)

“Subito dopo la nascita di nostra figlia, Pamela ha iniziato ad avere grosse perdite di sangue”

Pamela Pelle, prima del parto, era stata portata al pronto soccorso proprio a causa di questi sintomi, per ben tre volte il 22, il 28 e il 30 settembre. Chi l’ha visitata forse non ha posto attenzione ai sintomi della donna ma si è concentrato sul parto imminente. Come si legge ancora nel verbale della denuncia: “Dopo la visita e il monitoraggio i medici confermavano il parto aperto e ci invitavano a recarci a casa in quanto il ricovero era previsto per il giorno dopo, domenica 1 ottobre”. Il parto è andato bene, la bambina è nata il 2 ottobre con anestesia epidurale. “Qualcosa continuava a non andare – si legge ancora – Subito dopo la nascita di nostra figlia, Pamela ha iniziato ad avere grosse perdite di sangue, ma il personale medico ci diceva che era normale e si limitava a cambiarla”. Mamma e bimba sono state dimesse dall’ospedale qualche giorno dopo con una terapia a base di eparina e altri farmaci. Poi la sera del sabato un altro malore. “Le emorragie non accennavano a diminuire, verso le 22.30, dopo aver cenato, ha lamentato gli stessi dolori che aveva accusato prima del parto — si legge nella denuncia —. Alle 23.27, vedendo che non migliorava, chiamavo il 118”.
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Pamela Pelle con i tre figli (Foto Facebook)

L’avvocato: “Ci sono degli interrogativi cui si intende cercare risposta”

L’ambulanza ha trasportato Pamela Pelle all’ospedale SS. Gonfalone di Monterotondo, vicino Roma. Vincenzo Rinaldi sempre nella denuncia dichiara: “Dopo circa 20 minuti di attesa fuori dal reparto, è uscito un medico e mi ha comunicato che purtroppo non c’era stato nulla da fare”. Un dolore troppo grande e ora la rabbia per il dubbio che la moglie forse si sarebbe potuta salvare. L’avvocato della famiglia Rinaldi, Erdis Doraci, ha dichiarato: “Ci sono degli interrogativi cui si intende cercare risposta. I malori lamentati dalla donna erano dei campanelli d’allarme l’ospedale avrebbe dovuto approfondire? Cosa ha determinato la morte di Pamela? Se fosse stata un’emorragia? Forse c’è stato un abuso di eparina? La denuncia non punta il dito su nessuno, è contro ignoti. Nasce però dalla volontà di certificare se ci siano state delle responsabilità”.

Pubblicato il 11/10/2023 14:23

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