Curiosità

“Vietato ridere e bere per 11 giorni”, scopri dove e perchè

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20 Dicembre 2021, 17:25

1' DI LETTURA

Accade in Nord Corea

  • Il diktat del despota Kin Jong-un in occasione del decimo anniversario della morte del padre
  • Vietato anche festeggiare compleanni, celebrare funerali e consumare alcolici nei locali
  • “In passato, alcune persone sorprese a bere sono svanite nel nulla”

Vietato ridere per undici giorni. In Corea del Nord è rigorosamente proibito mostrarsi allegri in pubblico. A stabilirlo è stato il dittatore Kin Jong-un che festeggia il primo decennio di dittatura. I trasgressori saranno arrestati. Sempre per 11 giorni, sarà impossibile festeggiare compleanni e celebrare matrimoni. Vietato anche il consumo di alcolici nei locali. Lo scorso 17 dicembre ricorreva infatti il decimo anniversario della scomparsa di Kim Jong-il, padre dell’attuale dittatore, che ha governato per 17 anni.

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“Alcune persone sorprese a bere sono svanite nel nulla”

“Durante il periodo del lutto, non dobbiamo bere alcolici, ridere o dedicarci ad attività ricreative”, ha riferito un nordcoreano a Radio Free Asia (RFA). “In passato molte persone che sono state sorprese a bere o intossicarsi durante il periodo del lutto sono state arrestate e trattate come criminali ideologici – ha svelato – Sono stati portati via e mai più visti. Anche se il tuo familiare muore durante il periodo del lutto, non ti è permesso gridare ad alta voce e il corpo deve essere portato fuori dopo che è finito. Le persone non possono nemmeno festeggiare i propri compleanni se rientrano nel periodo del lutto”.

Pubblicato il

20 Dicembre 2021, 17:25

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