La Rai gli vieta di salire sul palco dell’Ariston con la catena di Tiffany&Co. al collo e Tony Effe minaccia di abbandonare il Festival di Sanremo. Sono ore di nervosismo per il rapper romano che ha reagito malamente dinanzi alla richiesta di sfilarsi il gioiello che era parte integrante del look sfoggiato in occasione della terza serata della kermesse. Tony Effe si è sfogato a margine della sua esibizione ai microfoni di Rai Radio 2. “Come sto? Oggi sono arrabbiato – ha confessato a Ema Stokholma e Gino Castaldo – Mi hanno levato la collana prima di salire sul palco. Perché? Chiedilo a loro. Sono inca**ato nero. Mo’ adesso so ca**i. Sono arrabbiatissimo, veramente arrabbiato. Guardate quanto è bella la mia collana, guardatela tutti. Sono arrabbiato davvero“.
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Tony Effe e il torto della collana: “Per me Sanremo è finito oggi”
Il cantante ha accennato all’episodio anche al DopoFestival dove ha lasciato intendere di volersi ritirare dalla gara. “Come sto? Finito, per me Sanremo è finito oggi. Fine”, ha sentenziato. Alessandro Cattelan è riuscito nell’ardua impresa di farlo rilassare. Il rapper ha quindi spiegato perché la prima sera ha coperto i tatuaggi con il fondotinta: “Volevo essere angelico, tipo prima comunione. Ma poi l’ho fatto anche per rispetto al Festival, la prima sera, ci tenevo”. Giovedì 13 febbraio, Tony Effe è tornato a rivestire i suoi panni ed è stato promosso a pieni voti da Anna Dello Russo, giornalista ed esperta di moda che fa parte del cast fisso del DopoFestival. “E’ un bono – ha sentenziato – Mi fa pensare a Gabriella Ferri. Questa tendenza di mettere tutto a pelle, a petto nudo, è molto moderna. Togliere il sotto è liberatorio”.

Ciannamea della Rai spiega perchè hanno tolto la collana a Tony Effe
Venerdì 14 febbraio Marcello Ciannamea, direttore Intrattenimento Prime Time della Rai, ha spiegato perché a Tony Effe è stato impedito di salire sul palco con la catena di Tiffany&Co. e a Iva Zanicchi è stato chiesto di separarsi momentaneamente dal suo orologio mentre Damiano David si è tranquillamente esibito con un collier di Bulgari. “C’è una norma che è stata inserita nei contratti con le case discografiche e nel regolamento del Festival con una comunicazione inviata al management dei singoli artisti”, ha dichiarato Marcello Ciannamea in conferenza stampa”. Quindi ha letto testualmente:
“L’artista non potrà associare la sua immagine, voce, nome, in generale la sua notorietà a marchi, loghi, prodotti, ditte, servizi di terzi e in generale nessun riferimento a marchi o segni distintivi del Festival potrà esserci in contesti promozionali, pubblicitari o commerciali che la coinvolgano. Non potranno altresì pronunciare frasi, compiere gesti, utilizzare oggetti o indossare capi di vestiario aventi riferimenti pubblicitari o promozionali anche indirettamente”.

Tutta colpa del polverone sollevato lo scorso anno dalle scarpe di John Travolta
“Che cosa facciamo noi concretamente per evitare casi di pubblicità occulta o comunque per far rispettare questa normativa? Al di là del brand che non si può esibire, sui singoli oggetti che non hanno brand visibili il discrimine è rappresentato dalla riconoscibilità del prodotto – ha spiegato il direttore Intrattenimento Prime Time – Alcuni sono meno riconoscibili anche all’occhio meno esperto, altri invece lo sono di più. Si deve apprezzare questo comportamento da parte della Rai (…) I marchi vengono opportunamente coperti”. Un’esigenza nata a seguito del polverone sollevato lo scorso anno dalle scarpe di John Travolta.

Mahmood supporta Tony Effe: “Capisco benissimo la sua reazione”
Al DopoFestival Noemi, che venerdì 14 febbraio duetterà con Tony Effe sulle note di “Tutto il resto è noia” di Franco Califano, ha raccontato di aver vissuto la stessa disavventura: “Alla Rai c’è questo problema. Anche a me hanno fatto togliere i serpenti, meravigliosi. Il serpente ha un senso perché è il marchio di riconoscimento ma una catena…dai”. In conferenza stampa, Mahmood – co-conduttore della serata delle cover insieme a Geppi Cucciari – ha mostrato il suo supporto a Tony Effe. “Il lavoro di styling e scelta degli abiti richiede mesi, non si sceglie la sera prima – ha dichiarato – Quindi capisco benissimo la reazione di Tony”. Geppi Cucciari si è invece affidata all’ironia: “Stasera vesto come ho sempre vestito. Vesto gratis e mi spoglio gratis”.

La collana di Tony Effe costerebbe 71mila euro
L’entourage di Tony Effe, nel frattempo, ha smentito il ritiro del rapper. A riportarlo è “Il Messaggero”. Un importante aggiornamento lo ha fornito Alberto Matano a “La Vita in Diretta”: “Tony Effe ha appena detto: ‘Se stasera mi levano i gioielli, sali tu a cantare Carlo Conti'”. La collana che il rapper non ha potuto sfoggiare sul palco dell’Ariston costerebbe 71mila euro. “Per me l’outfit è una cosa importante – ha affermato il cantante in conferenza stampa a Casa Sanremo – Altri artisti erano saliti con gioielli riconoscibili, quello mi ha fatto arrabbiare. Anche perché magari uno arriva un’ora prima e mi dice che va tutto bene, poi prima di salire sul palco mi dicono di no. Quindi mi sono chiesto: ‘Perché a me la levano e a un altro artista no?'”.