Momenti di intensa commozione durante il concerto di Tananai andato in scena ieri sera a Palermo, ai Cantieri Culturali alla Zisa. Come da tradizione, Alberto Cotta Ramusino – questo il nome all’anagrafe del cantante milanese amato dai teenagers e dalle mamme – ha chiuso il concerto con “Tango”, la struggente ballad con cui si è classificato al quinto posto nella 73esima edizione del “Festival di Sanremo”. Un vero e proprio exploit se si considera che l’anno prima arrivò ultimo con “Sesso occasionale” che oggi è uno dei pezzi di punta del suo repertorio.
La richiesta: “Puoi dedicare ‘Tango’ a mia sorella volata in cielo due mesi fa?”
Ieri sera a Palermo, prima di intonare “Tango”, Tananai si è soffermato sul cartellone di Vittoria Maria Calì e della mamma Valeria. Le due donne avevano una richiesta speciale per lui: “Puoi dedicare ‘Tango’ a mia sorella Arianna? Lei è volata in cielo due mesi fa. Vittoria e mamma”. Arianna, sorella di Vittoria, è stata stroncata da un malore improvviso a 23 anni lo scorso maggio a Casteldaccia, in provincia di Palermo. La giovane si è sentita male mentre era in casa e nonostante l’intervento dei sanitari per lei non c’è stato niente da fare. Una vicenda che oltre alla famiglia ha scosso un’intera comunità. Ieri sera il cartellone di Vittoria Maria Calì e della mamma Valeria non è passato inosservato. “Questa canzone stasera è di tutti e di Ari ovviamente”, ha detto Tananai a proposito di “Tango”. “C’è un cartellone un po’ intimo”, ha aggiunto mandando un bacio a mamma e figlia. Un momento davvero emozionante immortalato da un video che sta facendo il giro dei social.
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Vittoria Maria Calì: “Io e mia sorella vivevamo l’una per l’altra”
“Per me ogni parola della canzone ‘Tango’ è dedicata a mia sorella, Arianna – ha confidato Vittoria Maria Calì a Perizona.it – Dice ‘La tua voce riconosco…’ e io potrei riconoscere la voce di mia sorella in ogni singolo momento, in ogni singolo posto. Gliela cantavo ogni mattina. Era un modo per dimostrarle tutto il mio amore. Adesso che non c’è più. ‘Ma ora addio, va bene, amore mio, non sei di nessun altro e di nessuna io. Lo so quanto ti manco, ma chissà perché Dio ci pesta come un tango…’ sono parole che rappresentano tutto perché, dopo aver vissuto un momento difficile, la vita mi ha ‘pestato come un tango’. Eravamo io e lei e vivevamo l’una per l’altra. Un giorno ci rivedremo e ci racconteremo tutto”. Vittoria ha voluto rivolgere un ringraziamento speciale a Tananai anche a nome di sua madre Valeria: “Io e mia mamma vorremmo ringraziarti, Alberto, perché ci hai regalato un sogno. La tua voce è arrivata fin Lassù. Semmai leggerai questo messaggio, vorremmo dirti che noi ci siamo per qualunque cosa, visto che ci hai dimostrato un amore immenso e una commozione incredibile. Grazie Alberto. Vittoria e Valeria, la sorella e la mamma di Arianna”.
