Stefano De Martino è stato ospite di Francesca Fagnani a “Belve”. Un’intervista molto attesa per i fan del conduttore che si è da poco separato nuovamente dalla moglie, Belen Rodriguez. L’ex ballerino ha parlato della sua carriera. Dagli esordi sino al successo di quest’ultimo anno, che lo vede in tv alla conduzione di più di un programma in Rai. La prima domanda è quella di rito. Che belva si sente? “Mi sento un asino – risponde – intanto perché una volta ho sognato di essere un asino, e poi perché l’asino parte dalle basse aspettative, quello che succede sempre a me e che è stata sempre un po’ la mia forza. L’asino è insospettabilmente intelligente è uno dei pochi animali che non scappa davanti al leone”. Lei una volta detto ‘Sono diventato noto, non famoso’ in che senso? “Nel senso che adesso la notorietà te la regalano non si sa perché, io diciamo che sono diventato noto, mio malgrado, anche per questioni personali. Adesso sto facendo il mio percorso verso la fama, piano piano. Finalmente la gente mi riconosce perché faccio delle cose”. Qual è il suo talento più grande? “Non lo so perché io faccio tante cose ma non benissimo. Mi piace molto quello che faccio in questo momento, cioè la televisione, questa è la cosa in cui io sono più centrato”.
“Il mio difetto? Sono ignorante, non mi sento all’altrezza in molti contesti”
“È vero che lei è un po’ tamarro?“, chiede la conduttrice. “Sì io sono stato molto tamarro, e dentro lo sono ancora. Ora ho capito come moderare questa cosa, cerco di mascherarlo. Una cosa tipica tamarra che faccio ancora è ascoltare la musica in macchina ad altissimo volume, con i vetri chiusi però”. Francesca Fagnani mette il dito nella piaga e chiede a Stefano De Martino se pensa di essere ancora famoso per le sue ex o per quello che fa. L’ex ballerino risponde con molta schiettezza. “Ancora per strada molta gente mi ferma dicendo: ‘Hai capito chi è? L’ex marito di… l’ex compagno di…’. Dipende dalle settimane”, scherza. Cosa le piace del successo? “L’affetto delle persone, perché è una delle cose che temo più l’assoluto è la solitudine in generale, e l’affetto delle persone non mi fa sentire mai solo”. E cosa non le piace? “Direi quasi nulla perché la mia vita prima del successo è stata a dir poco faticosa e quindi adesso mi sembra tutto molto bello. Non ho paura di perdere successo perché sono una persona che pensa sempre positivo, non mi concentro molto sui pensieri catastrofici”. Il suo difetto principale? “E’ che sono un po’ ignorante, perché non ho prestato tanta attenzione alla scuola, però sono un ignorante socratico cioè so di non sapere, quindi questa cosa mi spinge a leggere di più. Non mi sento all’altezza in tanti contesti, proprio perché sono ignorante, perché non ho letto abbastanza e perché non ho studiato abbastanza”.
“Ho fatto il fruttivendolo e il parcheggiatore. E’ più facile arrivare se parti in salita”
Stefano De Martino racconta della sua infanzia e del desiderio di rivalsa che lo ha sempre accompagnato: “Sono cresciuto a Torre Annunziata in un contesto di povertà dove viveva non c’era il portone, non c’era il citofono, ma io non ho mai pensato di non farcela nonostante il contesto. Penso che sia più facile arrivare partendo in salita, il disagio è la condizione migliore per far sì che accada qualcosa di meglio. Se tu non vuoi scappare dal luogo in cui sei nato non cambierai mai posto, prospettiva, non ti metterai mai alla prova per cambiare quella condizione. Per questo motivo mi preoccupo molto per mio figlio, perché lui al contrario di me ha tutto”. Nella vita è stato più bravo o più fortunato? “Sono stato bravo, ma soprattutto fortunato”. Il talento per la danza è venuto fuori molto presto, a 10 anni, e l’ha ereditato dal papà che era un ballerino del San Carlo di Napoli. “Non ero molto bravo – ammette l’ex ballerino – e se avessi smesso all’improvviso non se ne sarebbe accorto nessuno. Sì, è vero, nessuno si è strappato i capelli quando ho smesso di danzare. Ma come ballerino mi do sette, perché nella professione c’è anche tanto mestiere, e io l’ho fatto per un bel po’ di anni, a dei bei livelli. A parte la bravura c’è la professionalità”. E’ vero che prima di fare il ballerino ha fatto tanti lavori? “Sì, quando ero giovane di mattina all’alba facevo il fruttivendolo, ero bravo, riuscivo a vendere tutto con garbo e gentilezza e con la mia simpatia. Ho fatto anche il parcheggiatore, guadagnavo fino a 20 euro sera”.
“Se mi chiederssero di fare Sanremo accetterei, ma farei il passo più lungo della mia gamba”
La carriera artistica è iniziata con la partecipazione ad “Amici” di Maria De Filippi, c’è stato un attimo in cui si è un po’ montato la testa? “Sì certo, succede quando le cose ti vanno bene sei molto giovane, io a 19 anni ho scoperto il mondo della televisione e un po’ di notorietà”. A quali programmi ambisce oltre quello che sta facendo adesso? “Non si può fare sempre la stessa cosa, almeno del mio caso, perché poi mi annoio e mi viene male”. Quando le dicono che lei potrebbe essere il prossimo conduttore di Sanremo, cosa pensa? “Io mi tocco, mi fa piacere ma penso che sia troppo presto, quindi prego che non me lo chiedano perché farei fatica a dire di no. Ho sempre detto che per fare Sanremo ci vuole qualche capello bianco. Rischierei di fare il passo più lungo della gamba”. Che rapporto ha con le critiche? “Tengo molto in considerazione le critiche che mi aiutano a migliorare. Aldo Grasso, ad esempio, mi critica sempre, ma io ho molto rispetto per questo mestiere, per il mio trascorso. Quando Aldo Grasso parla male di me penso che almeno lui ha impiegato del tempo per guardare una mia trasmissione, mi considera in qualche modo, e mi riconosce lo status di conduttore, anche se scarso”.
“Se mi sono rifatto qualcosa? Sì, ho un buon rapporto con la chirurgia estetica”
Francesca Fagnani gli chiede quale sia stata la sua belvata più grande. “Quella di fare un figlio a 23 anni – risponde – ci vuole una bella dose di coraggio anche di incoscienza”. Che voto si da fisicamente? “Dipende, se mi alleno otto se non mi alleno sette. La parte del mio corpo che le piace di più sono le mani, quella che le piace di meno, i piedi”. Che rapporto ha con la chirurgia estetica? “Buono, se fa stare meglio, però sempre poco, perché altrimenti poi diventa controproducente”. È vero che si è rifatto il naso, i denti, le labbra, le orecchie e gli zigomi? “Tutto vero”, dice ridendo. È molto corteggiato? “Per carità no, mi piace corteggiare, non mi lascio corteggiare, non mi diverte. Mi piacciono le donne, sì vero, ma non ne faccio una malattia”. E’ vero che come dice Maria De Filippi che lei ha la capacità di farsi perdonare l’imperdonabile? “Non lo so ma se lo dice Maria sarà vero sicuramente. So farmi volere bene”. Le è capitato di soffrire per amore? “Certo, se sei innamorato devi soffrire per forza”.
“Non ci sono chiusure felici. Però ci si fa l’abitudine, nel mio caso ci si fa il callo!”
Poi arriva la domanda che tutti aspettavano. La chiusura con Belen è stata traumatica o se l’aspettava? “Quale delle tante? L’ultima? Diciamo che non ci sono chiusure felici, quando cominci una relazione speri sempre che sia per sempre, quindi è sempre un po’ doloroso. Però ci si fa l’abitudine, nel mio caso ci si fa il callo!”. Il fatto che lei adesso è probabilmente più famoso di lei questo ha pensato negli equilibri della coppia? “Non sono più famoso, diciamo che è un bel pareggio. Ma secondo me ci sono cose che pesano di più, come il carattere, le affinità in generale. Sicuramente non è facile per una persona ambiziosa come me che a 10 anni a cominciato a sognare di diventare qualcuno o qualcosa ridursi a essere soltanto il marito di un’altra. È stato un motore per dimostrare a me stesso che non era così”.
“A 22 anni, fidanzato con Belen, mi sentivo il re del mondo”
Poi Stefano De Martino racconta un aneddoto: “Una volta feci questo incidente in moto che eravamo fidanzati da pochi giorni. Io 22enne, fidanzato con Belen, mi sentivo il re del mondo. Per guardare nello specchietto retrovisore, un furgone inchioda davanti a me e io sfondo il finestrino con la testa. Avevo il naso fratturato, avevo perso i sensi, 50 punti ma i primari erano preoccupati dalla caviglia slogata di Belén. Tutto lo staff medico era tutto intorno a lei e io stavo da solo come un fetente con un infermiere. Quando ho aperto gli occhi sai cosa mi ha detto? Oh, ma tu lo sai di là chi ci sta?”. Poi fa un riflessione e dice: “Ci sono delle persone che mi hanno dato una possibilità pensando che la mediaticità data dal mio matrimonio potesse portare qualcosa, ma alla fine il nostro lavoro è molto democratico, il pubblico ci sceglie, non credo che è un matrimonio possa far decidere alla gente di seguirci o meno. Ho sempre cercato di dimostrare che potevo cavarmela con le mie forze”.
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“Credo nell’esclusività dei sentimenti, mai successo di amare due donne contemporaneamente”
Come si vive una storia d’amore in una dimensione costantemente pubblica? “Male, male, male. Infatti quando vedo altre coppie molto esposte mi viene un po’ di preoccupazione per loro, penso che non sanno cosa vanno incontro”. Poi aggiunge: “Il mio matrimonio non è finito per un tradimento, e io non sono uno stinco di santo, ma ho sempre creduto nell’esclusività dei sentimenti non mi è mai capitato di innamorarmi di due donne contemporaneamente. Non sono un traditore non lo faccio in maniera seriale. Mi è capitato di tradire soprattutto verso la fine dei rapporti, ma era l’indizio che le cose non andavano più”. Ma lei è divorziato? “Ma sai che non lo so! Forse dovrei ri-divorziare. Il mio stato civile? Al momento proprio non lo so”.
“Vado in analisi da molti anni. Mi aiuta a razionalizzare e ad essere più riflessivo”
Stefano De Martino è diventato padre a 23 anni. Che genitore è? “All’inizio ero un padre amico, forse vista la mia giovane età, adesso sono diventato un padre un po’ come lo è mio padre con me. Ho capito che l’amicizia è fatta per gli amici e l’amore è fatta per i padri”. Quale qualità vorrebbe che suo figlio ereditasse da lei? “L’entusiasmo”. Lei dice di andare dallo psicologo. “Sì è vero, tutte le settimane. L’analisi è un percorso quasi parallelo alla vita, non si arriva mai alla meta però, mi aiuta a razionalizzare, a relativizzare le cose, a guardarle da un’altra prospettiva e ad essere più riflessivo”. Lei crede in Dio? “Ci spero, più che pregare, ringrazio. Lo faccio in maniera cattolica perché ho ricevuto un’educazione cattolica, ma ringrazio spesso”. Se potesse riportare in vita qualcuno chi riporterebbe in vita e cosa gli direbbe? “Mio nonno. Gli direi: ‘Avevi ragione tu’”.
I commenti social: “La Fagnani con De Martino sembra una micetta”
Mentre su Rai2 andava in onda l’intervista a Stefano De Martino, sui social il pubblico si è diviso tra apprezzamenti e critiche. Ecco alcuni commenti raccolti su Twitter: “La giornalista di Belve civetta con De Martino, è evidente….ma la capiamo e perdoniamo e la invidiamo pure!”, “Stefano De Martino riesce ad arravogliare anche la Fagnani”, “Ma stanno flirtando?”, “La Fagnani con De Martino sembra una micetta”, “Comunque che fosse un enorme parac*lo si sapeva da molto prima di Belve dai”, “No ma la risposta sempre pronta, oh non ne sbaglia una, lo adoro”, “La Fagnani completamente stregata comunque”, “De Martino la sta reggendo”, “Per ogni cosa risponde ‘sì è vero’ e percula”, “Maria De Filippi comunque citata continuamente perché sappiamo che senza di lei… ecco”, “Io sono pazzo di lui come Francesca Fagnani”, “Stefano De Martino fa lo scemo per non andare in guerra, palese”, “Sarebbe un bellissimo momento adesso per far entrare Corona”; “De Martino sta dimostrando di essere intelligente ed equilibrato”.
“Ah quindi se è verso la fine del rapporto non conta come tradimento? Buono a sapersi”
Ed ancora: “Comunque lui un furbone, ribalta sempre le domande, svia, molto astuto”, “Io amo Belve ma non so quanto fosse necessario mettere una foto in topless di Belen per parlare di lei con il suo ex”, “Ha appena detto di essere contrario ai tradimenti e poi ha ammesso di aver tradito. Tutto regolare”; “Ah quindi se è verso la fine del rapporto non conta come tradimento.?! Buono a sapersi”, “Non è mai capitato di avere relazioni parallele, amanti. Stefano si ricorda che stava con Emma quando si è messo con Belen?”, “Che grandissimo parac*lo”, “Vuole fare l’umile ma non ce la fa”, “Non so se abbia messo dei veti, sicuramente sì, ma Francesca Fagnani non ha chiesto niente a De Martino e lui ha detto ancora meno. Bah”, “La Fagnani subisce il fascino di Stefano de Martino, come biasimarla?”, “Impressione mia: Stefano De Martino si è guardato e studiato tutte le puntate di Belve (pure quando andava in onda sul Nove) e si è preparato alla stragrande per parare le belvate della Fagnani”, “Ma in che senso De Martino non è un traditore? Non vogliamo parlare di Marcuzzi ok ma di Emma è cosa nota”.
