Selvaggia Lucarelli è stata ospite della quarta puntata del programma di Rai3 “Donne sull’orlo di una crisi di nervi” condotto da Piero Chiambretti. “Se sono una donna sull’orlo di una crisi di nervi? Manco per niente perché io non trattengo nulla, dico tutto, mi libero di qualsiasi pensiero. Quindi non ho assolutamente nervi tesi”, esordisce. Opinionista, scrittrice e penna del “Fatto Quotidiano”, gode della stima del suo direttore Marco Travaglio. “Io e lui ci vogliamo molto bene, non ci sono travagli”, fa sapere. Selvaggia di nome e di fatto. “Diciamo che devo essere all’altezza del nome”, ironizza la Lucarelli. La madre della scrittrice era una radicale e faceva gli scioperi della fame con Marco Pannella: “Sveniva perché digiunava per giorni e giorni. Era un’attivista vera, non come quelle di oggi che scrivono un post e si sentono tali. Mia madre era una sul campo. I miei genitori mi hanno trasmesso il senso di giustizia. Non sono una giustizialista, sono una giusta. Anzi, io sono fortemente garantista. Più garantista del giornale per cui lavoro”.
“Se qualcuno rovina me, non ho un conto in banca da milioni di euro su cui piangere”
“Mi è capitato mille volte di essere minacciata – svela Selvaggia Lucarelli – ma non faccio tragedie. Ritengo che in qualche modo sia la conseguenza dell’essere divisivi. Più che per me, ho paura per le persone che mi sono intorno. Mi è capitato di cambiare scuola a mio figlio in un momento in cui qualcuno scriveva: ‘So dove va a scuola tuo figlio’. E comunque io so difendermi. Prima di arrivarmi sotto casa e picchiarmi, bisogna vedersela con me. Se ho mai pensato a una scorta? Ma no, ma figuriamoci”. Il suo ultimo libro “Il vaso di Pandoro” sull’ascesa e la caduta dei Ferragnez è primo nelle classifiche di vendita nazionali. “Il merito è della stampa che non ha mai fatto contronarrazione sui Ferragnez – sentenzia – La contronarrazione l’ho fatta io e alla fine ha funzionato. Se la stampa avesse fatto uno straccio di analisi sul fenomeno, non solo io non avrei scritto il libro ma forse Chiara Ferragni non sarebbe caduta in quel modo. Comunque penso che abbiamo ancora due soldi su cui piangere. Se qualcuno rovina me, non ho un conto in banca da milioni di euro su cui piangere”.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK
“A volte la sera mi chiedevo: ‘Chissà cosa sta passando Chiara Ferragni'”
“Non credo che si possa parlare di senso di colpa – continua Selvaggia Lucarelli – Chi fa le inchieste non si pone il problema di eventualmente ferire qualcuno. Quando ho capito che stava venendo giù tutto, in alcuni momenti la sera un pochettino mi chiedevo: ‘Chissà cosa sta passando’. Sì, questo sì. Perché umanamente parlando è chiaro che è un disastro. Anche perché poi ci si è messo pure Fedez. La storia dell’invidia è solo un modo per delegittimare il mio lavoro. Ma poi dal di fuori la mia vita è così una me*da? Perché dovrei essere invidiosa? Non mi sembra di avere una vita così pessima. E poi che fatica la vita loro, io non la vorrei mai. I soldi sì, ma la vita loro no”. La scrittrice elenca i motivi per cui non vorrebbe mai essere Chiara Ferragni: “Ma siete pazzi? Tutti i giorni dover fare selfie, preoccuparmi di come sono, non mangiare, saltare i pasti, no, no”. “Se i Ferragnez hanno letto il mio libro? Ma certo, secondo me alle 00.01 avevano scaricato tutto”, aggiunge.
“Fedez è passato dall’essere il marito di Barbie al cuginetto venuto male di Mike Tyson”
Piero Chiambretti sottolinea come nel post separazione dalla moglie, Fedez stia cercando di riposizionarsi anche tramite Fabrizio Corona. “Se è un tentativo di riposizionamento, direi che è abbastanza zoppicante – commenta la scrittrice – In tre giorni è passato dall’essere il marito di Barbie al cuginetto venuto male di Mike Tyson. Fedez mi sembra uno in crisi di mezza età e questo è inquietante. Ha 35 anni e fa tutte le cose da crisi di mezza età. Compra il macchinone, esce con la ragazzetta di 20 anni. Per me sta facendo la figura dello sfigato. Però se lui crede di essere un rapper maledetto…”. Secondo l’autrice de “Il vaso di Pandoro”, più grave dell’affaire Balocco “è il modo in cui hanno spremuto i figli per avere un alto engagement sulle loro pagine”. Selvaggia Lucarelli spiega poi perché tra i due è più “clemente” con Chiara Ferragni: “Vedo in lei un’emotività sviluppata. In lui vedo quest’attitudine che ho definito da falena”.
Selvaggia Lucarelli: “Ecco perchè non mi vedrete mai a ‘Belve'”
Chiuso il capitolo Ferragnez, la scrittrice spiega perché non andrà mai a “Belve”: “Ho declinato perché lì il banco vince, che è molto divertente, a me piace il programma, trovo che sia un format fantastico ma a me non interessa. Non mi va di andare lì e sfidare la conduttrice”. A “Ballando con le stelle”, invece, si diverte e anche tanto. In tutti questi anni lo scontro più feroce, a suo dire, è stato quello con Alba Parietti: “Lei non accettava il fatto che ci fosse una gerarchia precisa, che io fossi il giudice e lei la ballerina. Avrebbe voluto il contrario, lei deve essere sempre al vertice della piramide”.
