“A Mirabella Imbaccari non torno mai, mia madre è nera”
Aranzulla fa mea culpa e ammette di non tornare mai dalla sua famiglia a Mirabella Imbaccari: “Mia madre è nera. Ci sentiamo quindici volte al giorno, ma io viaggio poco, per la pandemia. L’anno scorso sono andato a Taormina una settimana, in un resort a cinque stelle, e non ho pensato di allungare fino a casa: dai miei o muori di caldo o muori di freddo. Scenderò a settembre per votare”.
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“Mio fratello mi accusava di non aiutarlo nel lavoro”
Il re di internet parla dei suoi fratelli: “Giuseppe, detto Puccio, installa fibra ottica. Davide fa l’operaio in Austria. Ha imparato il tedesco da solo. Elia studia. Ci sentiamo spesso. Hanno due, quattro e sei anni meno di me. Con Puccio una volta litigavamo: diceva che con tutti i miei contatti non l’ho mai aiutato nel lavoro. Mia madre era con me e anche lui ora ha capito. A casa mia teniamo in gran conto l’autonomia e il non chiedere favori. Se non sei responsabilizzato diventi cretino”. Per Aranzulla, il reddito di cittadinanza è “folle assistenzialismo”.
“Agli psicoterapeuti non do molto valore”
Aranzulla svela di aver provato due psicoterapeuti nella sua vita: “Avevo una colite ulcerosa da stress e attacchi di panico. Ma mi è parso inutile. Se il capo di una grande azienda mi dà un consiglio, lo ascolto. Ma a queste persone non davo molto valore. Gli attacchi di panico? In palestra sono svenuto sotto un bilanciere da cento chili. Potevo morire. Di lì ho iniziato a soffrirne. Ne ho parlato in una seduta, e ho avuto un attacco anche lì. La terapeuta non sapeva che fare. Mi aiutò Sabrina, che venne a prendermi”.
“Il primo appuntamento con la mia attuale fidanzata fu pessimo”
Un capitolo a parte merita la sua storia d’amore con Sabrina cominciata nel 2018 e conosciuta attraverso una sua collaboratrice, Irene. Sabrina ha 32 anni e le manca un esame per prendere la laurea in Economia. “Al primo appuntamento ci siamo trovati estremamente antipatici – ricorda – Lei lavora in banca, è una concreta: diceva che l’economia digitale è inconsistente, che non capiva come potesse generare valore. A me, capito? (…) Questo appuntamento fu pessimo. Dopo qualche tempo ci siamo risentiti, e chi sa perché ci abbiamo voluto riprovare. Scattò qualcosa. Non ci siamo più lasciati”.
La compagna: “Sono la sola cosa della sua vita che non rientra in un file Excel”
Sabrina non appare mai sui social del fidanzato. Una scelta condivisa da entrambi. “Io non ce l’ho neppure, Instagram – confessa la ragazza – Non vorrei che la nostra storia diventando pubblica cambiasse. Stiamo tanto bene così. Prima, di Salvo sapevo solo che era il capo di Irene (…) Senza di lui sarei sregolata e persa. Lui senza di me… diciamo che sono la sola cosa della sua vita che non rientri in un file Excel”.