Rocco Papaleo ha parlato del suo rapporto con il sess0 nella prima puntata della nuova edizione di “Ciao Maschio”, la trasmissione condotta da Nunzia Di Girolamo in onda sabato 5 aprile in seconda serata su RaiUno. In questa nuova edizione, accanto alla conduttrice il dottor Giovanni Angiolini e la drag queen Maruska Starr. New entry Francesco Procopio. Gli altri ospiti della puntata sono stati il giornalista, ex conduttore televisivo e politico Piero Marrazzo e il giornalista e personaggio televisivo Ivan Zazzaroni. Nunzia De Girolamo, partendo da una frase di Sigmund Freud, chiede ai suoi ospiti se la sessualità influenzi la conoscenza verso sé stessi e se la dimensione affettiva condizioni quella sessuale. Rocco Papaleo non ha dubbi e afferma: “Credo che il sess0 sia un po’ sopravvalutato, o comunque posizionato male. In fondo il sess0 puro è una fisioterapia. Io lo dividerei, lo liberalizzerei. Nel senso che dovrebbe essere una cosa molto più alla portata di tutti e di tutte. E relegherei invece il sentimento, quello più puro, quello più romantico, ad altro. Li dividerei un po’, poi c’è il sess0 col sentimento, che è un’altra cosa ancora”.
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Rocco Papaleo sul sess0: “C’è l’esplorazione verso altri lidi, verso altri uomini o altre cose”
L’attore fa una distinzione netta tra due modi di fare se**o: “Il primo è un po’ cristiano, cattolico, quello che si fa per la procreazione, o anche per stare bene insieme, quando una coppia riesce ad essere anche libera sessualmente, a giocare un po’ col sess0. Poi c’è l’esplorazione verso altri lidi, che è poi quello che ha contraddistinto la mia vita, cioè l’attenzione verso altre donne, o verso altri uomini o altre cose”. A quel punto Nunzia De Girolamo chiede al suo ospite: “Tu hai avuto attrazione sia per uomini che per donne?”. “Al momento no, però non lo escludo. – risponde l’attore –. Cioè ci sono degli uomini che mi affascinano, ovviamente, però al momento ancora non ho fatto quel passaggio, ma non lo escludo”. Rocco Papaleo entra poi nel merito del suo privato e rivela: “Nella mia vita ho avuto due convivenze, al massimo sono stato con una donna per tre anni, diluendo un po’. Altrimenti per me dopo un anno, un anno e mezzo, comincia la parabola discendente”.
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“Non è detto che non faccia un altro figlio o che ce ne sia qualcun altro in giro”
Rocco Papaleo parla ancora delle sue relazioni affettive e ammette: “Mi annoio e annoio. Io sono un infedele assolutamente. Un affettivo, diciamo, è una conseguenza, l’infedeltà invece è una predisposizione”. L’attore si autodefinisce “anaffettivo, romantico e simpatico”. “Forse con anaffettivo ho esagerato – precisa -, la mia è più una paura di affezionarmi, sarà questo senso di tragedia incombente che sento sempre, di ansia che mi è stata trasmessa dai miei genitori, visto che sono figlio unico. Quindi ho questa tendenza a non affezionarmi per la paura di perdere quello che ho”. Poi aggiunge: “Mia madre era molto apprensiva, se tardavo anche 5 minuti era capace di organizzare una task force per venirmi a prendere anche se giocavo sotto casa”.
Poi ammette: “Da figlio unico mi pento un po’ di avere avuto solo un figlio, ma sono ancora fertile, non è detto che non ne faccia o che ce ne sia qualcun altro in giro”. “Mi reputo una persona solitaria, faccio molta differenza tra la mia vita pubblica e quella privata. In privato sono una persona grigia, noiosa, non sono proprio brillante”, conclude.
