22 Settembre 2021, 11:36
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La storia di Jonathan Lewis ricorda la trama di un film horror. Come racconta il “Liverpool Echo”, il 32enne ha acquistato una casa a Walton-on-the-Hill, nel Surrey (Gran Bretagna), e durante alcuni lavori di ristrutturazione ha fatto una macabra scoperta. L’uomo ha deciso di abbattere una parete di cartongesso per ricavare maggiore spazio nel ripostiglio sotto le scale. Lewis si è accorto che una parte del muro suonava a vuoto e ha aperto un buco. Al suo interno, c’era una bambola dall’aspetto inquietante con un biglietto altrettanto inquietante tra le mani.
“Caro lettore/nuovo proprietario della casa, grazie per avermi liberato – recitava il messaggio scritto a mano – Il mio nome è Emily, i miei padroni originali vivevano in questa casa nel 1961. Non mi piacevano, dovevano andarsene. Cantavano sempre ed erano felici, era nauseante quel che facevano era cantare ed essere felici, era nauseante. Per la loro morte ho scelto l’accoltellamento, dunque spero tu abbia dei coltelli. Spero tu dorma bene”.
Dopo un momento di comprensibile sconcerto, il 32enne si è consultato con gli amici che gli hanno consigliato di lasciare immediatamente la casa. “Alcuni di loro i hanno detto di rimettere la casa in vendita – ha raccontato Jonathan – ma penso sia solo uno scherzo”. “A essere onesto trovo tutto ciò buffo – ha dichiarato – Probabilmente farei la stessa cosa. La lettera menziona l’anno 1961 ma l’agente immobiliare mi ha detto che quella parte di casa era stata rinnovata solo quattro o cinque anni fa. Anche la carta e la grafia non sembrano molto vecchie”.
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22 Settembre 2021, 11:36