Momenti di intensa emozione al “Grande Fratello Vip”
- Il giovane nuotatore triestino si è perfettamente integrato nel gruppo
- “Non mi chiedo più ‘perchè a me?’. Nei centri di riabilitazione, ho imparato il senso della vita”
- Poi l’incontro con il padre che ha lasciato tutto per seguirlo: “Manuel mi insegna ogni giorno a combattere”
“Mi capita di vedere persone che possono godersi la vita, possono vivere, e magari si perdono”. E’ uno dei tanti insegnamenti trasmessi da Manuel Bortuzzi al “Grande Fratello Vip”. Non è passata neanche una settimana dal suo ingresso nella casa di Cinecittà e il 22enne nuotatore triestino costretto su una sedia a rotelle dopo essere rimasto ferito in uno scambio di persona ha regalato intense emozioni.
Manuel si è perfettamente integrato nel gruppo. “Mi sento molto molto bene perché ho visto da parte dei ragazzi quello che io speravo di trovare: la leggerezza, l’ascolto, la comprensione, l’unione, l’aver voglia di trovare soluzioni e di andare avanti di fronte ai problemi”, ha confidato ieri sera durante la seconda puntata del reality di Canale 5.
“Prima non conoscevo il vero me, ero incompleto dentro”
Alfonso Signorini gli ha mostrato una foto che lo ritrae prima dell’incidente e gli ha chiesto come la sua vita fosse cambiata da quel giorno. “Ero in piedi, ero felice, inseguivo un sogno ma la persona vera che sento adesso di essere, lì ancora non la conoscevo – ha spiegato – Sento di aver capito molte più cose della vita, cose che magari a quell’età e in quelle condizioni mi passavano vicino senza toccarmi e adesso invece le ho comprese. Quello era un Manuel incompleto dentro. Nelle cliniche di riabilitazione ero insieme ad altri ragazzi e abbiamo passato notti insonni a parlare e lì abbiamo toccato con mano la vera essenza della vita e tutto il resto è passato in secondo piano”.
“Bisogna guardare cosa si ha, non cosa manca”
“Ho avuto a fianco persone che mi hanno riportato al mondo – ha aggiunto – dicendomi semplicemente ‘Guarda quello che hai, smettila di lamentarti, non pensarci’. Bisogna fermarsi e capire cosa si ha ancora e non cosa non si ha più. ‘Perché proprio a me?’ me lo sono chiesto. Quando non trovi risposta, semplicemente capisci che forse è meglio non chiedertelo più e dire ‘Basta, vado avanti, non mi interessa’. Io ora non me lo chiedo più”.
Il 22enne vorrebbe essere più autonomo
Adesso, grazie anche al “Grande Fratello Vip”, Manuel Bortuzzo vuole imparare a farcela da solo. “Vorrei anche che mio padre fosse un po’ più libero. Noi spesso ci sentiamo un peso anche se sappiamo di non esserlo”, ha detto. Franco, padre del giovane nuotatore, ha lasciato tutto (lavoro, città e famiglia) per stargli vicino quotidianamente.
Il biglietto del padre
“Forse io non ti mancherò così tanto ma devi sapere che tuo padre è orgoglioso di te – ha scritto in un biglietto consegnato ieri sera a Manuel – Tu sei un esempio per tutti e io ogni giorno continuo ad imparare qualcosa di nuovo da te. Grazie. Ricorda che noi non molliamo mai e in ginocchio solo per le gare”. Il concorrente si è commosso sino alle lacrime.
Franco entra nella casa per riabbracciare il figlio
Poco dopo, Franco ha fatto il suo ingresso nella casa per riabbracciare il figlio. “Vipponi, siete meravigliosi – ha detto durante il primo freeze di quest’edizione – Qui c’è il mio uomo, l’uomo che io amo, è mio figlio. Una persona che oggi vi ha fatto vedere dopo può arrivare e dove vuole arrivare. Io sono solo qua a confermare che tutto quello che vuole fare deve farlo, che i suoi obiettivi verranno rispettati, che seguirà la sua vita”.
“Stai facendo un bellissimo percorso, tutti ti vogliono bene – ha concluso – Sei un esempio per tutti perché tutti quanti dicono ‘ma se ce la fa lui, ce la faremo anche noi’. Manuel mi insegna ogni giorno a combattere e a essere sempre più forti. Non mi è stato mai di peso, sono stato due anni vicino a lui. Siamo due uomini nella stessa medesima barca e ci capiamo al volo. Manuel è già autonomo di suo, più che altro è una cosa psicologica”.
