Pupo vola al Cremlino per fare da giurato al "Sanremo russo"

Pupo vola al Cremlino per fare da giurato al “Sanremo russo”: è bufera

Daniela Vitello

Pupo vola al Cremlino per fare da giurato al “Sanremo russo”: è bufera

| 30/04/2023
Pupo vola al Cremlino per fare da giurato al “Sanremo russo”: è bufera

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Pupo nella bufera. Enzo Ghinazzi, questo il nome all’anagrafe del cantautore toscano, parteciperà come giurato a “Road to Yalta”, un festival di musica internazionale russo giunto alla quinta edizione. L’annuncio arriva dal sito ufficiale della kermesse che si terrà dal 29 aprile al 2 maggio presso il Palazzo di Stato del Cremlino. “Le canzoni sovietiche sulla guerra – si legge – verranno eseguite in diverse lingue del mondo in duetto con le star del palcoscenico russo”.

Silvia Toffanin e Pupo (Foto Instagram)

La presentazione e il videoclip in cui canta “Bella ciao”

Sul sito Pupo viene presentato come “special guest” della serata finale mentre sulla pagina Instagram del Festival la sua presentazione è ancora più pomposa: “Il leggendario italiano, il cantante che ha conquistato i cuori russi molto tempo fa, è stato membro della giuria nel 2021 ed è stato addirittura protagonista sul nostro palco con una canzone”. In una clip condivisa su Instagram, Pupo canta “Bella ciao” con il collega italiano Thomas Grazioso, il cantante russo Ernest Matskiavichius e le musiciste della Otta-Orchestra.
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Al Bano basito: “Non so cosa ci sia dietro, sono arrabbiato”

La notizia della partecipazione di Pupo al Sanremo dello zar Vladimir Putin ha destato grande scalpore. Il cantautore toscano, al momento, non ha risposto alle critiche che sono piovute sul suo capo. Durissimo il commento di Al Bano Carrisi. “Questa notizia mi lascia perplesso – ha dichiarato a “Il Messaggero” – Non posso rispondere per Pupo. Non so cosa ci sia dietro e non lo voglio neanche sapere. Sono arrabbiato. Non mi fa piacere sapere che lui andrà lì”. Prima che la Russia dichiarasse guerra all’Ucraina, il cantante pugliese era di casa nel regno dello zar. Da quando è esploso il conflitto, però, Al Bano ha fatto scelte differenti.

Al Bano Carrisi e Vladimir Putin (Foto Instagram)

“Quando sarà il momento opportuno, sarò felice di esibirsi per festeggiare la pace”

“Non ne sapevo proprio niente, di questa faccenda. Ho appreso la notizia solo adesso e sono basito. Pupo è libero di fare ciò che vuole, indubbiamente – ha aggiunto – Ma bisogna chiedersi davvero se sia opportuno, in questo momento, andare a fare le star in Russia (…) Ha fatto le sue scelte. Non le condivido per niente, ma più che rimanere perplesso per il fatto che un collega abbia accettato un ingaggio da parte di un paese il cui governo ha iniziato una guerra che da più di un anno causa vittime innocenti, cosa posso fare? Me ne rimango qui, in attesa che la diplomazia blocchi questo passaggio tragico per la storia dell’umanità. E quando sarà il momento opportuno, sarò ben felice di fare due concerti per festeggiare la pace: uno a Kiev e uno nella Piazza Rossa di Mosca”.


Pubblicato il 30/04/2023 11:51

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