La posta del cuore di “Propaganda Live” approda a Palermo. Il conduttore Diego Bianchi, noto con lo pseudonimo di Zoro, passa la linea a Leonardo Parata che si imbatte in Adele e Giovanna, due simpaticissime ed esplosive cugine intente a chiacchierare su una panchina a piazza Kalsa. “È tipo il programma di Maria De Filippi? – chiede subito Giovanna – Giusto giusto isti a ‘ncucciari a nuatri (‘sei andato a pescare a noi’)”. Leonardo Parata chiede alle due donne palermitane di improvvisarsi esperte di amore e sesso rispondendo a domande, curiosità e dubbi sul tema. Giovanna e Adele mostrano da subito una certa dimestichezza con l’argomento e mettono la propria esperienza al servizio del pubblico senza alcuna remora.
“Io non ci mettevo neanche mano se non erano 6-7 ore”
Si comincia con una lamentela: “Il mio ragazzo dura troppo, a me basterebbero dieci minuti. Invece lui è instancabile e andrebbe avanti per ore”. “Fagli un biglietto aereo per Palermo e ci pensiamo noi – sentenzia Adele – Si lamentano? Bedda matri (‘mamma mia’). Il Signore dà il pane a chi non ha i denti. Mangiati ‘sto pezzo di pane, figlia mia, e goditelo”. “Dacci sotto”, le fa eco la cugina. “Qual è la durata ideale per un rapporto?”, chiede Leonardo Parata. “Si può passare una bella mattinata, lascia, piglia, piglia e lascia. Si dedica al sesso sfrenato”, è il consiglio di Adele. “6-7 ore – interviene Giovanna – Non ci mettevo neanche mano se non erano 6-7 ore”. “Sì sì, noi meno di 6-7 ore non se ne parlava proprio”, conferma la cugina.
“Fate sesso ascoltando Gigi D’Alessio, può facilitare”
A chi chiede quale musica mettere in sottofondo, Adele replica: “La colonna sonora de Il Gladiatore. Ci sarà da leccarsi le unghie secondo me. Ce l’hai presente Russell Crowe…quella musica…tutti quegli uomini massicci? Mette quella musica e si fa una bella cavalcata. Almeno per quello che mi ricordo perché ormai sono ricordi”. Giovanna ha altri gusti musicali. “Io sono più romantica – svela – metterei Gigi D’Alessio, mi pare molto idoneo. Se c’è il rischio che magari cala un po’? Non credo, può invece facilitare”. Matteo invece chiede se c’è un modo per capire se la donna finga o meno a letto. Adele lo invita a mettersi l’anima in pace: “No, scurdatillu (‘scordatelo’). Nelle donne non si può capire mai”. Giovanna dissente: “Io non sono d’accordo con mia cugina. Un orgasmo vero e proprio si nota”.
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“Cosa fare se la tua donna finge un orgasmo? Futtitinni”
La cugina resta della sua idea: “No, vedi che noi donne siamo veramente delle grandi attrici al riguardo. Te lo dico per esperienza personale. Qualche volta ho finto”. “Io no”, confida Giovanna. “Se ho degli strumenti da dare a questo ragazzo? Uno strumento ci sarebbe: futtitinni (‘fregatene’). Non lo prova? E tu vai avanti”, suggerisce Adele. Il consiglio successivo è rivolto agli uomini “egoisti” che non amano praticare il sesso orale alle proprie partner ai quali, a detta delle due cugine, non resta che convincersi in un modo o nell’altro. “È stato un piacere, se ha bisogno di qualche altra cosa, le esperte sono qui. Mi è piaciuto”, confessa Adele al momento dei saluti.
