Dopo essersi ritirato da “L’Isola dei Famosi”, Pietro Fanelli è rimasto in Honduras per avere un ultimo confronto con i suoi ex compagni d’avventura. Confronto che è avvenuto in diretta lunedì 29 aprile. Il poeta ha spiegato perché ha abbandonato il gioco: “Io mi stavo ammalando, ero in un posto incontaminato, impunito da Dio, ma c’erano dei confini. Mi sentivo in una bara. Non stavo bene, ero curioso, volevo ricercare qualcosa. Mi sentivo chiuso in una prigione e non riuscivo più a sostenere questo disturbo mentale e quindi mi sfogavo con rabbia, con dolore. Ero torturato, è uscito il peggio di me. Per di più c’erano degli animali fastidiosissimi, grossi quasi quanto me, armati di videocamera che mi torturavano notte e giorno come le mosche torturano le vacche. Ma io non sono una vacca e non morirò con le mosche addosso a torturarmi”.
L’appello agli italiani: “Scappate dalle città, andate dove è rimasta ancora poesia”
“L’ultimo giorno in solitudine sentii una voce guardando il sole – ha svelato l’ormai ex naufrago – Questa voce mi disse: ‘Pietro, bevi la luce, fuggi’. E io sono fuggito. Il giorno stesso, dato che avevo un foglio, ho scritto un aforisma: ‘La vita è un film, Dio è il regista’. Però penso che in Occidente, più che Dio, il regista sia il diavolo. E ci tengo a fare un appello al popolo italiano: ‘Scappate dalle città, andate dove è rimasta ancora poesia. Crescete i vostri figli in un modo sano, fate sì che non vedano le vostre rughe, la paura della morte e della vecchiaia. Fate sì che vedano nelle vostre rughe l’amore per la vita’”.
Vladimir Luxuria: “Ha parlato il Messia. Il tuo percorso non l’ho trovato neanche su Google Maps”
“Ha parlato il Messia – ha ironizzato Vladimir Luxuria – Tu hai detto che hai fatto un percorso e che il tuo percorso è arrivato alla fine. Io ‘sto percorso non l’ho capito, sono andata pure su Google Maps ma non l’ho trovato”. “Io ho recitato, ho intrattenuto, sono pagato per questo – ha sentenziato Pietro Fanelli – Cosa dovevo fare? Mica era un vero naufragio. Ho intrattenuto, anzi se per questo l’ho fatto meglio di tutti. Cosa avere da dirmi? Ho fatto quello che dovevo fare”. “Non ti manca la modestia, mi verrebbe da dire”, ha sottolineato l’inviata Eleonoire Casalegno.
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“Non saremo noi a ingabbiare un poeta. Per te l’Isola finisce qui”
“Ma te l’ha ordinato il medico di andare sull’Isola? – ha chiesto la conduttrice – C’è qualcuno che lo vuole difendere? Perché io non ce la faccio”. “Il discorso è troppo ampio e io non ho la laurea per poterlo aiutare – ha commentato Sonia Bruganelli – (…) Pietro è così da quattro settimane, mo’ ce ne accorgiamo adesso?”. “Io ti voglio salutare, so che hai trascorso tre giorni molto difficili sull’isola da solo. Però non sei l’eroe dei due mondi – ha concluso Vladimir Luxuria – Voglio ricordarti tanti altri naufraghi che sono stati giorni, Muniz, Carmen Russo, Manuela Villa. E dai! Ma non saremo noi a ingabbiare un poeta. Per te l’Isola finisce qui. Ciao, ciao. Buon rientro”.
