Paolo Crepet: "Quella volta che scappai da un'orgia"

Il volto privato di Paolo Crepet: “Quella volta che scappai da un’orgia”

Daniela Vitello

Il volto privato di Paolo Crepet: “Quella volta che scappai da un’orgia”

| 07/12/2023
Il volto privato di Paolo Crepet: “Quella volta che scappai da un’orgia”

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Dalla prima volta in cui ha fatto sess0 a quella in cui se la diede a gambe dinanzi alla possibilità di essere coinvolto in un’orgia. Paolo Crepet si mette a nudo in un’intervista rilasciata al “Corriere della Sera”. Il noto psichiatra è passato dall’altra parte della barricata accettando di rispondere a delle domande sulla sua vita privata. Si comincia per l’appunto dalla sua prima volta: “Me la ricordo, nel senso dello svolgimento, ma non ricordo con chi. Se era amore? È sempre amore per me. Difficilmente mi perdo in cose inutili. O almeno lo facevo, oggi ho 72 anni e sono serenamente sposato”. Paolo Crepet è sposato con Cristiana Melis, più giovane di lui di 17 anni. La consorte non partecipa alle sue affollatissime conferenze. “Cristiana è così e io la amo anche per questo – svela il celebre psichiatra – Mi ha sempre attratto l’originalità, la persona che fa la differenza, chi non si omologa. Ma nel mio caso era una necessità”.

Paolo Crepet (Foto da video)

“Ho capito che i miei genitori mi apprezzavano nel giorno del loro funerale”

“Famiglia di antico casato veneziano – spiega Paolo Crepet – un avo che ha curato gli scritti di Baudelaire, un nonno artista e amico di Modigliani, un padre luminare della Medicina del Lavoro. Nulla era scontato, in casa, nulla era facile (…) Mio padre non mi ha mai detto ‘bravo’ nemmeno quando conseguii due lauree e la specializzazione in Psichiatria. Ho capito che mi apprezzava al suo funerale, perché me lo confidò un amico di famiglia. Capii allora che cosa è l’understatement. Anche mia madre l’ho capita davvero nel giorno del suo funerale. Alla cerimonia cominciarono ad arrivare donne che non conoscevo, che addirittura non avevo mai visto. Erano le donne che mia madre aveva aiutato nel centro anti-violenza da lei fondato e del quale io non avevo mai saputo nulla”.
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Paolo Crepet (Foto da video)

“Mi eccita di più una donna vestita che una nuda”

“C’era una sorta di patto tacito tra me e lei – spiega Paolo Crepet – mia madre non si intrometteva nelle mie scelte e io mi tenevo alla larga dalle sue. Era un rapporto di rispetto reciproco, quello che oggi manca nella maggior parte dei legami tra genitori e figli”. “Oggi i genitori trattano i figli con troppa indulgenza?”, chiede la giornalista. “Qualche volta si mettono in ginocchio davanti a loro”, è la sua replica. “Se mi sono mai inginocchiato davanti a una donna? Mai, anche perché lo troverei ridicolo – confessa il sociologo esperto di tematiche giovanili – Al massimo mi sono fatto trovare al binario con la torta di compleanno per accoglierla mentre lei tornava da un viaggio in treno. Trovo ridicola la genitalità fine a sé stessa. Non mi eccita mai la visione genitale tout court, cerco sempre, o meglio cercavo, un eros più profondo. Mi eccita di più una donna vestita che una nuda”.

Paolo Crepet (Foto da video)

“Su un’isola greca, in estate, baciai un’infermiera in un cimitero”

Il professor Crepet racconta di quella volta in cui gli capitò di scoppiare a ridere in “una situazione vagamente erotica”: “Una volta, a New York, ormai decenni fa, ero ospite di amici. Aperitivo, discussioni intellettuali, cena. Poi ho capito che la serata stava prendendo una piega diversa. Si stava formando un’orgia. Sono scappato. Perché mi veniva da ridere (…) Io ho letteralmente girato il mondo per le mie ricerche, dunque ne ho viste di cose”. Lo psichiatra torna indietro con la memoria ad un flirt estivo: “Millenovecentosettantasei. Una giovane infermiera di Bonn, che conobbi su un’isola greca. Era l’isola di Ios, splendido posto delle Cicladi, dove c’è un bellissimo cimitero. Ci scambiammo lì il primo bacio. La radice del Romanticismo è tutta lì (al camposanto, ndr)”.

Paolo Crepet (Foto da video)

“Per me la gelosia è un sentimento medioevale”

La conversazione si sposta sulla gelosia. “Non sono geloso – confida – e nemmeno mia moglie lo è. Voglio essere molto chiaro su questo punto. Come purtroppo la cronaca ci riporta praticamente ogni giorno, la gelosia e il possesso possono essere all’origine di cose tremende. Per me la gelosia è un sentimento medioevale”. Paolo Crepet ha una figlia, Maddalena, nata da una precedente relazione. Al “Corriere della Sera” rivela cosa ha provato quando è diventato padre: “Un forte senso di incredulità, oltre che, naturalmente, una grande gioia. Come le ho raccontato, la mia famiglia aveva un’impronta molto seria, molto rigorosa. E così io mi ritrovai a fare il padre, cioè a rivestire una figura che fino a quel momento avevo analizzato come psichiatra e come figlio, dunque da due prospettive molto distanti”.

Paolo Crepet (Foto da video)

“Ai figli non si deve dare sempre la pappa pronta”

L’intervista si conclude con un aneddoto che riguarda una donna che in passato lo ha stupito: “In uno dei miei numerosi soggiorni all’estero per studio, conobbi una bellissima e intelligente ragazza olandese, una che mi ha sorpreso due volte. La prima quando la vidi esibirsi sul palco come graffiante cantante rock e la seconda quando mi portò a conoscere suo padre. In soggiorno vidi una moneta antica olandese, pensai fosse un collezionista. No, suo padre era il presidente della banca dei Paesi Bassi. Il punto è che lei abitava in una camera ammobiliata e facevamo fatica a riscaldarci. Fu una grande lezione genitoriale: ai figli non si deve dare sempre la pappa pronta, qualche volta bisogna permettere loro di conquistarsi il futuro”.

Pubblicato il 07/12/2023 15:27

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