Paola Barale ospite a “Verissimo” parla dei suoi nuovi progetti, della sua vita privata e torna anche sulla fine del matrimonio con Gianni Sperti, ospite di Silvia Toffanin la scorsa settimana. La showgirl ha presentato il suo primo libro intitolato “Non è poi la fine del mondo” in uscita il prossimo 23 maggio nel quale racconta la sua storia e vari episodi accaduti nel corso della sua vita che l’hanno cambiata. “Mi sono molto divertita a scriverlo – racconta- non sapevo che scrivere sarebbe stato così liberatorio e mi rendevo conto che man mano che andavo avanti mi alleggerivo di alcune fragilità che pensavo di non avere. E’ stato un viaggio dentro me stessa e ho acquisito la consapevolezza che alcune cose che credevo risolte invece non lo erano completamente”. Paola Barale spiega che il libro è dedicato ad una sua amica che non c’è più: “Simona era un’anima meravigliosa, era molto più grande di me e mi ha insegnato che si può diventare grandi senza rinunciare alla leggerezza. Un punto di riferimento”.
“Ho perso la mia migliore amica d’infanzia per un tumore ai polmoni”
Paola Barale parla anche di un altro lutto, avvenuto molti anni prima: “E’ stata una cosa improvvisa, una situazione dolorosa, ho perso la mia migliore amica di infanzia per un tumore ai polmoni. Una cosa che mi ha molto destabilizzato, poco dopo ho iniziato ad avere il ciclo irregolare, ho fatto gli esami e un giorno mentre ero nel Machu Picchu il ginecologo mi ha comunicato che ero entrata in menopausa a soli 42 anni”. “Ero molto giovane e ho iniziato una terapia che mi aiutasse – ricorda – Mi sentivo ancora nel pieno delle mie forze. All’inizio è stato un po’ difficile. La menopausa è come se fosse una data di scadenza, questo è quello che ci hanno insegnato ma non lo è, è un cambiamento”. “Ho iniziato una terapia per stare meglio e non ho avuto sintomi di alcun tipo. Nessun cambiamento dal punto di vista sessuale, rassicura Barale. “In menopausa può arrivare il calo della libido. Io, ad esempio, prendo degli integratori che mi aiutano ad essere più presente anche in quella parte della mia vita – svela – e faccio sempre questo paragone: se una persona non ci vede, non è che non ha più voglia di guardare. Fare l’amore? Mi piace ancora”.
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L’aborto: “Con il mio compagno di allora non ci sentivamo pronti ad avere un figlio”
Nel libro, Paola Barale parla anche della maternità mancata e di un aborto a cui si è sottoposta: “Non è stata una decisione facile – ammette – Con il mio compagno di allora non ci sentivamo pronti. Un figlio si fa se è voluto, non se è capitato. Non volevo fare un figlio per paura di pentirmi dopo. Abbiamo preferito non assumerci questa responsabilità. Tutte le donne hanno diritto di decidere se portare avanti una gravidanza”. A Silvia Toffanin che le chiede se si fosse mai pentita di quella scelta risponde: “No, perché ho pensato che in quel momento era la scelta giusta”. Paola Barale non ha rivelato il nome del compagno dell’epoca. “Quella persona non mi dava garanzie e di essere una mamma single non me la sentivo – confessa – Ogni donna ha il diritto di portare avanti o meno una gravidanza. A volte mettere al mondo un figlio è un atto di irresponsabilità che avrà conseguenze per tutta la vita”. “I bambini mi piacciono, quelli dei miei amici, in piccole dosi, si può essere felici anche senza figli – sottolinea – Ci sono donne che si sentono ancora sbagliate se decidono di non avere figli e non è così”. Paola Barale dice di essere single: “Sono in un periodo leggero, non mi manca nulla”.
“Gianni Sperti? Voglio parlare di altro, tutto il resto è noia”
La showgirl ha avuto la possibilità di commentare le dichiarazioni fatte dal suo ex marito Gianni Sperti che nella puntata precedente era intervenuto in trasmissione. L’opinionista di “Uomini e Donne” aveva spiegato di aver superato la fine della storia d’amore con Paola Barale, sostenendo come lui non provi alcun rancore mentre la sua ex moglie vorrebbe far credere che lui sia omosessuale. “Non ti faccio vedere le immagini perché so che non è cosa gradita”, dice la conduttrice. “Mi auguro questa sia l’ultima volta, dato che vengo accusata di parlare sempre di lui, quando ne parlo solo perché me lo chiedono. Io credo che a forza di parlare di cose passate si rischia di restare indietro – replica Paola Barale stizzita – Stiamo parlando di qualcosa successo 22 anni fa e appartiene a un periodo della mia vita in cui non rinnego niente. Semplicemente ho le mie convinzioni. Non saprei cosa dirti e commentarti, si è già commentato da solo la scorsa settimana. Ho voglia adesso di parlare di altre cose e concentrarmi su quelle. Tutto il resto è noia”.
