Curiosità

Arriva al pronto soccorso con dolori addominali e partorisce: non sapeva di essere incinta

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28 Gennaio 2024, 09:23

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Mettere al mondo un figlio senza sapere di essere incinta. E’ successo a una donna di origini sudamericane di 40 anni lo scorso 20 gennaio. E’ arrivata al pronto soccorso dell’ospedale di Saronno (Varese) lamentando forti dolori addominali e accusando incontinenza. Tutto avrebbe pensato tranne che di essere in procinto di partorire. I dolori addominali, che la 40enne imputava ad un virus, erano in realtà i dolori indotti dal travaglio. Al suo arrivo al triage la donna è stata subito soccorsa da un’infermiera e un operatore socio-sanitario che hanno subito cercato di capire l’origine di quei forti dolori all’inguine e dell’incontinenza.

La donna ha spiegato di non sapere di essere in dolce attesa

Dopo averla visitata, medici e infermieri della Ginecologia si sono resi conto in pochi minuti delle condizioni della paziente. I dolori inguinali era le doglie e l’incontinenza era invece riconducibile alla rottura delle acque. Il parto era in corso e non c’era tempo da perdere. Nonostante all’ospedale di Saronno non sia più presente un punto nascite, il personale sanitario si è organizzato per affrontare l’emergenza e assistere la paziente durante il parto. La donna ha spiegato al personale sanitario di non sapere di essere in dolce attesa.
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Il piccolo è nato senza complicazioni in pochi minuti

Un operatore sanitario e una dottoressa anestesista hanno preso in mano la situazione e aiutato la paziente a partorire dal momento che un trasferimento in un altro pronto soccorso era ormai diventato impossibile. La 40enne ha partorito un maschietto perfettamente sano senza avere il tempo di rendersi conto di cosa stesse accadendo. Il piccolo è nato senza complicazioni in pochi minuti. Madre e figlio stanno bene e sono già stati dimessi. Presso la struttura ospedaliera della Asst Valle Olona che si trova nella città in provincia di Varese, alle porte di Milano, da tempo non è più attivo il punto nascite, ma è rimasto in servizio il reparto di Ginecologia presso il quale la donna è stata assistita nelle delicate fasi del parto.

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28 Gennaio 2024, 09:23

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