Gianfranco Butinar è morto a 51 anni. L’imitatore, comico e attore romano è stato stroncato da un infarto nella notte tra il 5 e il 6 giugno mentre si trovava nella sua abitazione. Solo pochi giorni fa si era esibito in un locale della Capitale. L’artista era noto per le sue imitazioni. Tra le sue interpretazioni migliori figurano quelle di Franco Califano, Bruno Pizzul e Maurizio Costanzo. I funerali saranno celebrati sabato 7 giugno, alle 15, nella chiesa di Ostia Lido Regina Pacis.
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Chi era Gianfranco Butinar morto a 51 anni a causa di un infarto
Gianfranco Butinar era un artista poliedrico. Nel corso della sua carriera si è diviso tra radio, cinema, tv e teatro. Ha condotto ed è stato ospite fisso di molte trasmissioni radiofoniche e televisive, la maggior parte sul calcio, come “Rai dire gol”, “Mai deejay gol” e “Noi dire gol” con la Gialappa’s Band, “Chiambretti ore 10” e “Tiki Taka – La repubblica del pallone”. “Riposa in pace Gianfranco. Sarai per sempre nei nostri cuori”, si legge sul profilo Instagram della Gialappa’s Band. Nel 2014 Gianfranco Butinar ha vestito i panni di Franco Califano nel film “Non escludo il ritorno” per la regia di Stefano Calvagna.
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“Lo ricordiamo col sorriso e l’allegria che l’hanno sempre contraddistinto”
“Un grande dolore per tutti gli amici di Rete Oro e delle nostre trasmissioni: nella giornata di ieri si è spento improvvisamente Gianfranco Butinar, attore, comico, imitatore, spesso ospite anche della trasmissione ‘Il Tribunale delle Romane’. Un vero artista, che non possiamo che ricordare col sorriso e l’allegria che l’hanno sempre contraddistinto. Dal direttore Raffaele Minichino e da tutta la nostra redazione sentite condoglianze alla famiglia”, si legge sulla pagina Facebook di “Sport In Oro – La domenica sportiva dei dilettanti.