Milo Infante durissimo con Caterina Balivo e la Rai

Milo Infante durissimo con Caterina Balivo e la Rai: “Con Serena Bortone non era mai successo”

Germana Bevilacqua

Milo Infante durissimo con Caterina Balivo e la Rai: “Con Serena Bortone non era mai successo”

| 18/04/2024
Milo Infante durissimo con Caterina Balivo e la Rai: “Con Serena Bortone non era mai successo”

6' DI LETTURA

Milo Infante si scaglia contro la trasmissione di RaUno “La Volta buona” condotta da Caterina Balivo che nelle ultime settimane dedica la prima ora all’approfondimento di fatti di cronaca andando a sovrapporsi con il programma quotidiano di Milo Infante “Ore 14” in onda su Rai2 che si occupa essenzialmente di cronaca. Nella puntata di “Ore 14” del 16 aprile, il conduttore si è visto costretto a bloccare lo spazio dedicato alla strage di Erba dal momento che la vicenda veniva trattata in contemporanea da Caterina Balivo sulla prima rete.

Si è trattato di un caso di conflittualità editoriale, come conferma lo stesso conduttore in un’intervista rilasciata a “Fanpage.it”. “Tutto vero e non potevamo nasconderlo, essendoci colleghe e colleghi in studio – tuona il conduttore -. È emerso quello che sta accadendo da settimane, cioè che la prima ora della Balivo, che parte dieci minuti prima di noi, è dedicata alla cronaca. I miei autori mi hanno segnalato che il suo programma, in partenza poco prima del nostro, era in diretta da Brescia per la revisione del processo di Erba”.

Milo Infante (Foto video)

“Non è mai accaduto che due programmi si occupassero contemporaneamente dello stesso tema”

“A quel punto ho ribaltato la scaletta per evitare di andare in sovrapposizione piena – racconta il giornalista -. Non è mai accaduto che due programmi si occupassero contemporaneamente dello stesso tema, con gli inviati sul posto, gli ospiti in studio. Si rischia un effetto tragicomico, magari alle 2 del pomeriggio c’è in onda anche il servizio del Tg3 e abbiamo chiuso la partita, facendo a reti unificate un servizio di cronaca”. Una puntata tutta in salita per Milo Infante che racconta come ha dovuto destreggiarsi sovvertendo la scaletta: “Ho fatto slittare il pezzo su Erba, ma il problema è che una trasmissione televisiva ha dei tempi e una scaletta che non possono prescindere dagli appuntamenti degli ospiti nei collegamenti. A un certo punto mi sono trovato la mamma di Kata che aspettava lì da Firenze di essere collegata, non potevo lasciarla lì ad attendere che i colleghi di Rai1 smettessero di occuparsi della cronaca nera”.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK

Milo Infante (Foto da video)

“Per anni con Serena Bortone non c’è stata mai sovrapposizione, ora ‘La Volta Buona’ si occupa di cronaca nera”

“Prima avevamo fatto un altro collegamento su Milano – continua il conduttore – avevamo inserito uno spazio cuscinetto su un altro caso, tutto questo per perdere tempo in attesa che finisse il blocco su Erba da Balivo. C’è una scaletta, avevamo altri tre collegamenti. A fine puntata avevo un altro collegamento con Bruzzone e Barracato per occuparmi del caso di Altavilla, non potevo dire ai miei ospiti che salta il loro collegamento per parlare di Erba. Per una questione di rispetto nei loro confronti dovevo fare così e alla fine la scaletta ha imposto l’eliminazione del caso di Erba”.

Milo Infante sottolinea come questo “incidente” influisca anche sugli ascolti del suo programma: “Credo ci saranno esiti disastrosi sugli ascolti. Però io per evitare imbarazzo all’azienda ho preso questa decisione. ‘Ore 14’ si occupa di cronaca, noi non regaliamo soldi, non facciamo interviste sui divani, non ci abbracciamo tra noi. Non è alleggerimento, se non faccio la cronaca non posso fare altro. Per anni con Serena Bortone non c’è stata mai sovrapposizione, ma ora nel nuovo corso de ‘La Volta Buona’ ci si occupa di cronaca nera, cosa che non è scritta nella scheda del programma”.

Serena Bortone (Foto da video)

“Ho scritto al direttore Corsini e Coletta dicendo che questa cosa non si è mai vista ed è sbagliata”

Milo Infante non è rimasto con le mani in mano e ha manifestato le sue rimostranze. “Ho scritto al direttore Corsini e Coletta dicendo che questa cosa non si è mai vista ed è sbagliata – confessa –  ma se le cose sono cambiate basta che me lo dicano. Se chiunque può fare quello che vuole, allora va bene. Io domani metto una cucina in studio e mi metto a cucinare, ma vuol dire che non c’è più coordinamento”. “Diciamocelo chiaramente – aggiunge – due anni fa una cosa così non sarebbe mai accaduta, il direttore di Rai2 avrebbe chiamato quello di Rai1 dicendo ‘ma state scherzando, ci controprogrammate?'”.

Il programma di Milo Infante per la fascia e gli argomenti trattati batte ogni giorno la concorrenza delle altre reti. “Noi siamo stabilmente sopra Rete 4 – rileva –  abbiamo triplicato La7, siamo dalle 14.45 la terza rete, sotto di un paio di punti a Rai1 e sotto Canale 5. Possibile che la mia concorrenza diventi Rai1?”.

Milo Infante e Caterina Balivo (Foto video)

“Dal mio punto di vista un programma di intrattenimento non dovrebbe ospitare spazi di cronaca”

Il conduttore e giornalista si rivolge poi direttamente ai dirigenti Rai: “Se posso permettermi un consiglio, a quel punto fai come Bortone che schierava grandi ospiti e interviste, facendo grandi ascolti con quello. Non ha senso cannibalizzare un programma, altrimenti decidi che ‘Ore 14’ si ferma per dare spazio alla cronaca di Caterina Balivo su Rai1. Non puoi mandare avanti tutti e due. Oltre al fatto che, dal mio punto di vista, un programma di intrattenimento non dovrebbe ospitare spazi di cronaca, c’è anche un’etica nella narrazione. Ma vorrei aggiungere anche un’altra cosa. Può esserci una disomogeneità, passare dalla tragedia alla televisione divertente può non piacere ma si può fare. Quello che non si può fare è mandare in onda due programmi, nella stessa azienda, che trattino lo stesso argomento. A meno che l’azienda non sia cambiata e non me ne sono accorto”.

Caterina Balivo (Foto video)

“Con Serena Bortone, quando è scoppiata la guerra siamo riusciti, senza mai parlarci, a evitare sovrapposizioni”

Milo Infante parla poi della collega Serena Bortone con la quale ha condiviso per anni la stessa fascia oraria senza mai entrare in conflitto. “Anche quando è scoppiata la guerra – ricorda – siamo riusciti, senza mai parlarci, a evitare sovrapposizioni continuative. Ma erano casi straordinari, nei primi dieci giorni di guerra. D’altronde quello era l’impianto di Balivo fino a un mese fa, faceva la cronaca nella seconda parte, poi è stato deciso che la cronaca dovesse andare contro Ore 14”. Il giornalista però assicura: “Io continuo con il mandato che mi è stato assegnato, con il programma che da anni faccio e che è cresciuto esponenzialmente negli anni, con una sua coerenza, una narrazione di cronaca, raccontiamo cosa accade chiedendoci il perché. Se devo cambiare programma, basta che me lo dicano, per la prossima stagione o il prossimo mese, ma non posso scoprirlo in diretta”.

Milo Infante (Foto da video)

“È stato per me un momento di grande imbarazzo. Chi deve controllare non sta controllando”

Milo Infante ribadisce: “Noi ci siamo trovati in diretta con gli inviati di Rai1 a un metro di distanza nel giorno in cui ci si occupava della strage di Altavilla. È stato per me un momento di grande imbarazzo. Credo dovremmo stare attenti a non creare una narrazione claustrofobica per cui tutti i programmi Rai si occupino delle stesse cose di cronaca. Anche perché un’armonia nei palinsesti Rai c’è, da Storie Italiane a La Vita in Diretta, Chi l’Ha visto e Far West”.

“Se perdiamo di vista persino le basi, vuol dire che qualcosa non va – aggiunge senza troppi giri di parole – Qui chi deve controllare non sta controllando, chi ha la responsabilità di questi programmi non sta facendo il lavoro che deve. Io mi occupo del caso Ferragni quando arriva la guardia di Finanza con gli avvisi di garanzia, se apro con la separazione Ferragnez sto facendo un altro programma”.

Pubblicato il 18/04/2024 11:06

Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI

Copyright © 2024

Editore: Livesicilia.it Srl - Via della Libertà, 56 – 90143 Palermo Tel: 0916119635 P.IVA: 05808650823
Livesicilia.it Srl è iscritta al Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC) con il numero 19965